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Bruce Willis si aggrava: non riconosce la mamma ed è sempre più aggressivo

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Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

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Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

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Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

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Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

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Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

Peggiorano e preoccupano le condizioni di Bruce Willis, che secondo quanto ha riferito un cugino non riconoscerebbe più neanche  sua madre, Marlene Willis, 86 anni. "La madre di Bruce ci tiene aggiornati, chiamiamo una volta al mese. Dice che non è sicura che suo figlio la riconosca ancora", ha raccontato a Das Bild, Wilfried Gliem. All'attore dopo la diagnosi di afasia era stata diagnosticata la demenza fronto-temporale. In un anno, nel quale ha anche smesso di recitare, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.

Sempre più aggressivo - Non solo non riconoscerebbe più sua madre ma, a causa della sua patologia, Willis sarebbe diventato sempre più aggressivo e, rivela il cugino, è "molto rallentato nel suo comportamento". Non sarebbe in pratica più possibile avere una normale conversazione con lui. Gliem ha anche detto di essere particolarmente dispiaciuto per i figli e la moglie di Willis e per il dolore che tanno provando: "Scout e Tallulah sono due ragazze molto forti che ora sono lì per il loro papà, proprio come lui c'era per loro". 

Che cos'è la demenza frontotemporale - E' una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita e deterioramento di neuroni in specifiche aree del Sistema Nervoso Centrale (SNC), ovvero il lobo frontale e il lobo temporale, implicate in notevoli funzioni mentali, quali: linguaggio, personalità, attenzione e motivazione, cognizione sociale, comportamento

Chi colpisce - Non essendo una malattia congenita rappresenta una patologia acquisita che colpisce generalmente gli individui adulti a partire dai 50 anni; è la seconda causa più frequente di demenza neurodegenerativa ad esordio precoce, subito dopo l'Alzheimer, e per questa ragione viene inclusa nel gruppo delle demenze “presenili”, di cui rappresenta circa il 10% dei casi. 

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