Come va? Sempre peggio, a giudicare dalle parole dei familiari e degli amici stretti del 68enne Bruce Willis. L'attore colpito da demenza frontotemporale vede peggiorare le sue facoltà, le ultime testimonianze in questo senso vengono da Glenn Caron Green, suo grande amico e creatore della serie tv "Moonlighting" che diede il primo grande successo a Willis, e dalla moglie Emma Heming.
Green ha raccontato al New York Post: "Era una delle persone più gioiose che io conoscessi, ora quella gioia di vivere si sta spegnendo. Bruce era un avido lettore di libri, ora non legge più e ha perso le sue abilità linguistiche". Secondo l'amico dell'attore, Willis ci mette ogni volta un po' a riconoscerlo ma poi ci riesce, è ancora lui nella sua essenza ma fatica tremendamente a esprimersi.
Tempo fa Emma Heming, moglie di Willis, ha affidato ai social il suo sfogo contro il modo barbaro in cui certi media scandalistici trattano la malattia del marito: "Smettetela di urlagli addosso, di chiedergli come sta. Capisco che dovete lavorare ma state al vostro posto".
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