"Basta": la ribellione di Capitan Marvel. Perché Brie Larson è pronta ad andarsene


La ex bambina prodigio del cinema e della tv americane (sul set già a 10 anni) e diva premio Oscar per il drammatico ruolo di madre rapita in "Room", è pronta a dire basta. E a dirlo al ruolo che più di tutti le ha dato successo mondiale e grandi incassi, quello di Captain Marvel nella saga degli Avengers e oltre.
E' uscito di recente sul grande schermo (e arriva in Italia il 10 novembre 2023) "The Marvels" in cui Brie Larson riprende i panni e i poteri dell'eroina dal Dna alterato che ha vestito per la prima volta nel 2019 con grande successo. Questo sembra essere l'addio al personaggio e sono state le indiscrezioni pubblicate da The Watch e poi Variety a far emergere il suo malessere. Il motivo?
Secondo la stampa Usa, Brie Larson non sopporta più i fan tossici che riempiono di frasi offensive e attacchi al vetriolo i commenti sulle sue imprese nei panni di Captain Marvel, e si lamenta anche per i modi discutibilie la poca protezione da parte degli studios di Hollywood che producono e distribuiscono i film sulla supereroina. Questo l'avrebbe portata a "decidere di non interpretare più Carol Danvers/Captain Marvel". Per il personaggio non esistono al momento ulteriori progetti dopo questo film.
Trentaquattro anni, Brie era una baby studente prodigio dell'American Conservatory Theater. Poi è cresciuta nella scuderia Disney. Oggi è una diva di prima grandezza, e una donna che si batte per i diritti delle donne a cominciare dall'ambiente a cui appartiene: Hollywood. Fu lei a criticare con decisione Casey Affleck quando l'attore fu denunciato per i comportamenti tossici sul set, e a consegnargli con aria schifata l'Oscar che lui vinse per "Manchester By The Sea".
Foto da Shutterstock e Ansa, fotogrammi dai film Marvel

La ex bambina prodigio del cinema e della tv americane (sul set già a 10 anni) e diva premio Oscar per il drammatico ruolo di madre rapita in "Room", è pronta a dire basta. E a dirlo al ruolo che più di tutti le ha dato successo mondiale e grandi incassi, quello di Captain Marvel nella saga degli Avengers e oltre.
E' uscito di recente sul grande schermo (e arriva in Italia il 10 novembre 2023) "The Marvels" in cui Brie Larson riprende i panni e i poteri dell'eroina dal Dna alterato che ha vestito per la prima volta nel 2019 con grande successo. Questo sembra essere l'addio al personaggio e sono state le indiscrezioni pubblicate da The Watch e poi Variety a far emergere il suo malessere. Il motivo?
Secondo la stampa Usa, Brie Larson non sopporta più i fan tossici che riempiono di frasi offensive e attacchi al vetriolo i commenti sulle sue imprese nei panni di Captain Marvel, e si lamenta anche per i modi discutibilie la poca protezione da parte degli studios di Hollywood che producono e distribuiscono i film sulla supereroina. Questo l'avrebbe portata a "decidere di non interpretare più Carol Danvers/Captain Marvel". Per il personaggio non esistono al momento ulteriori progetti dopo questo film.
Trentaquattro anni, Brie era una baby studente prodigio dell'American Conservatory Theater. Poi è cresciuta nella scuderia Disney. Oggi è una diva di prima grandezza, e una donna che si batte per i diritti delle donne a cominciare dall'ambiente a cui appartiene: Hollywood. Fu lei a criticare con decisione Casey Affleck quando l'attore fu denunciato per i comportamenti tossici sul set, e a consegnargli con aria schifata l'Oscar che lui vinse per "Manchester By The Sea".
Foto da Shutterstock e Ansa, fotogrammi dai film Marvel

La ex bambina prodigio del cinema e della tv americane (sul set già a 10 anni) e diva premio Oscar per il drammatico ruolo di madre rapita in "Room", è pronta a dire basta. E a dirlo al ruolo che più di tutti le ha dato successo mondiale e grandi incassi, quello di Captain Marvel nella saga degli Avengers e oltre.
E' uscito di recente sul grande schermo (e arriva in Italia il 10 novembre 2023) "The Marvels" in cui Brie Larson riprende i panni e i poteri dell'eroina dal Dna alterato che ha vestito per la prima volta nel 2019 con grande successo. Questo sembra essere l'addio al personaggio e sono state le indiscrezioni pubblicate da The Watch e poi Variety a far emergere il suo malessere. Il motivo?
Secondo la stampa Usa, Brie Larson non sopporta più i fan tossici che riempiono di frasi offensive e attacchi al vetriolo i commenti sulle sue imprese nei panni di Captain Marvel, e si lamenta anche per i modi discutibilie la poca protezione da parte degli studios di Hollywood che producono e distribuiscono i film sulla supereroina. Questo l'avrebbe portata a "decidere di non interpretare più Carol Danvers/Captain Marvel". Per il personaggio non esistono al momento ulteriori progetti dopo questo film.
Trentaquattro anni, Brie era una baby studente prodigio dell'American Conservatory Theater. Poi è cresciuta nella scuderia Disney. Oggi è una diva di prima grandezza, e una donna che si batte per i diritti delle donne a cominciare dall'ambiente a cui appartiene: Hollywood. Fu lei a criticare con decisione Casey Affleck quando l'attore fu denunciato per i comportamenti tossici sul set, e a consegnargli con aria schifata l'Oscar che lui vinse per "Manchester By The Sea".
Foto da Shutterstock e Ansa, fotogrammi dai film Marvel

