Bezos diventa padrone di James Bond. L'ex proprietaria: "Fott...idioti". Lui: "Licenziatela"
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Per decenni, se dicevi James Bond 007, dicevi Albert Broccoli e poi sua figlia Barbara. I produttori della saga, determinanti per il successo cinematografico dell'agente segreto più famoso del mondo, nato dalla saga letteraria di Ian Fleming, hanno di recente ceduto il controllo creativo per il cinema del personaggio di Bond agli Amazon MGM Studios, rilevati dall'impero di Jeff Bezos. E qui si è subito consumato uno scontro davvero sanguinoso.
Barbara Broccoli, come rivelato dall'Hollywood Reporter, ha definito i manager di Amazon MGM Studios dei "fottuti idioti" quando si è scontrata con Jennifer Salke, manager di Amazon sul fronte video che aveva definito la saga di 007 niente di più di una serie di "contenuti", tra l'altro escludendo dalle riunioni strategiche il fratellastro della Broccoli, Michel G. Wilson, per decenni a capo delle produzioni cinematografiche.
Immediata la ritorsione di Bezos, che al telefono, secondo quanto si apprende dalla stampa Usa, ha ordinato il licenziamento della Broccoli: "Liberatevi di lei, non mi interessa quanto costerà farlo".
E così il nuovo Bond (pare con Aaron Taylor-Johnson al posto di Daniel Craig in quel ruolo) parte in un clima di guerra.
Foto Shutterstock
Per decenni, se dicevi James Bond 007, dicevi Albert Broccoli e poi sua figlia Barbara. I produttori della saga, determinanti per il successo cinematografico dell'agente segreto più famoso del mondo, nato dalla saga letteraria di Ian Fleming, hanno di recente ceduto il controllo creativo per il cinema del personaggio di Bond agli Amazon MGM Studios, rilevati dall'impero di Jeff Bezos. E qui si è subito consumato uno scontro davvero sanguinoso.
Barbara Broccoli, come rivelato dall'Hollywood Reporter, ha definito i manager di Amazon MGM Studios dei "fottuti idioti" quando si è scontrata con Jennifer Salke, manager di Amazon sul fronte video che aveva definito la saga di 007 niente di più di una serie di "contenuti", tra l'altro escludendo dalle riunioni strategiche il fratellastro della Broccoli, Michel G. Wilson, per decenni a capo delle produzioni cinematografiche.
Immediata la ritorsione di Bezos, che al telefono, secondo quanto si apprende dalla stampa Usa, ha ordinato il licenziamento della Broccoli: "Liberatevi di lei, non mi interessa quanto costerà farlo".
E così il nuovo Bond (pare con Aaron Taylor-Johnson al posto di Daniel Craig in quel ruolo) parte in un clima di guerra.
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Per decenni, se dicevi James Bond 007, dicevi Albert Broccoli e poi sua figlia Barbara. I produttori della saga, determinanti per il successo cinematografico dell'agente segreto più famoso del mondo, nato dalla saga letteraria di Ian Fleming, hanno di recente ceduto il controllo creativo per il cinema del personaggio di Bond agli Amazon MGM Studios, rilevati dall'impero di Jeff Bezos. E qui si è subito consumato uno scontro davvero sanguinoso.
Barbara Broccoli, come rivelato dall'Hollywood Reporter, ha definito i manager di Amazon MGM Studios dei "fottuti idioti" quando si è scontrata con Jennifer Salke, manager di Amazon sul fronte video che aveva definito la saga di 007 niente di più di una serie di "contenuti", tra l'altro escludendo dalle riunioni strategiche il fratellastro della Broccoli, Michel G. Wilson, per decenni a capo delle produzioni cinematografiche.
Immediata la ritorsione di Bezos, che al telefono, secondo quanto si apprende dalla stampa Usa, ha ordinato il licenziamento della Broccoli: "Liberatevi di lei, non mi interessa quanto costerà farlo".
E così il nuovo Bond (pare con Aaron Taylor-Johnson al posto di Daniel Craig in quel ruolo) parte in un clima di guerra.
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