È considerata la numero uno in Italia per le cause di divorzio, ma non si fa problemi a rinunciare al mandato se i suoi clienti non seguono le sue regole. Annamaria Bernardini De Pace, l’avvocata che ha difeso personaggi famosi come Flavio Briatore, Elisabetta Canalis e Francesco Totti, ha rivelato in un’intervista a Sette i motivi che l’hanno spinta a lasciare il caso dell’ex capitano della Roma e della sua ex moglie Ilary Blasi.
Perché ho mollato - “Ai miei clienti dico: voi grandi mi pagate, ma io difendo i vostri figli, non voi. Ho mollato un sacco di clienti rinunciando al mandato perché non rispettavano i loro figli” ha dichiarato la Bernardini De Pace, lasciando intendere che tra questi ci fosse proprio Totti, che aveva scelto lei per affrontare la sanguinosa battaglia legale con la Blasi. “È andata così perché c’era troppa gente intorno, io sono una prepotente e volevo comandare” ha aggiunto, spiegando che non tollera interferenze nel suo lavoro.
"Gli uomini le vere vittime" - La famosa avvocata, che ha scritto diversi libri sul diritto di famiglia, ha anche espresso la sua opinione sul cambiamento di ruolo tra uomini e donne nelle separazioni. “Sono loro le vere vittime. Quando ho cominciato a occuparmi del diritto di famiglia, nel 1987, le donne erano la parte debole: venivano trattate a qualsiasi livello sociale come baby sitter di lusso. Anche l’assegno che veniva dato loro era ridicolo, così a fine anni Ottanta ho sviluppato il concetto di tenore di vita che purtroppo l’anno scorso la Cassazione ha eliminato. Ma le donne nel frattempo hanno raggiunto gli uomini come capacità economiche - ha continuato - Quindi non ha senso che vengano gratificate di qualcosa che possono fare da sole. Ora devo proteggere la parte debole. In questo momento ho il 70% degli uomini come miei clienti perché voi non avete idea di cosa sono diventate le donne. Prepotenti, arroganti, furbe”