Sta facendo discutere nelle ultime ore il commento fatto da Claudio Baglioni sul Festival di Sanremo che si è appena concluso. L'artista, che al Tg1 ha presentato "A tutto cuore", i concerti che lo vedranno protagonista nei prossimi mesi di settembre e ottobre, ha infatti lanciato una frecciatina ad Amadeus che non è passata inosservata.
Che cosa ha detto - Già conduttore e direttore artistico delle edizioni 2018 e 2019, Baglioni ha spiegato di non aver potuto vedere il festival negli ultimi anni: "Sono in tour nei teatri lirici, quest'anno e anche l'anno scorso tutte le sere ero impegnato", ha detto in premessa, prima di entrare nel merito: "Ne ho sentito parlare molto, avendo fatto per due anni il direttore artistico so quanto difficile è questo mestiere. In ogni caso, Sanremo è un fenomeno, credo ce ne siano pochi al mondo".
La frecciata - Poi quella che a tutti è parsa chiaramente una frecciata a chi è arrivato dopo di lui. Baglioni dice: "Probabilmente, in certe occasioni, le canzoni diventano un contorno del contorno. Forse si potrebbe riequilibrare, forse si potrebbe mettere accanto a Sanremo un piccolo festival delle musiche, alla stessa stregua del festival del cinema o di opere letterarie".
Non cita mai Amadeus - Nonostante non citi mai Amadeus, sui social i commenti sono abbastanza espliciti. E al solito si creano le tifoserie. C'è chi cita le edizioni condotte da Claudio Baglioni, sottolineando come vengano ricordate solo per brani piazzatisi meglio (Soldi di Mahmood, I tuoi particolari di Ultimo o Non mi avete fatto niente di Fabrizio Moro e Ermal Meta, per citarne qualcuno), chi in tono nostalgico non esita a dire che i suoi festival erano più belli. Niente di nuovo, insomma, ma nel frattempo la "stoccata" ad Amadeus tiene banco.