Baby K in ospedale per colpa di una fan: "Sono stata caricata". Il racconto shock
Play
Non sono pochi gli episodi che mostrano l'eccessivo e sproporzionato affetto dei fan nei confronti delle celebrità, che in alcuni casi rischia di tramutarsi in comportamenti pericolosi e illegali. Anche Baby K ne è rimasta vittima dopo un suo recente concerto. "Sono stata caricata da una donna, sono finita in ospedale". "Brutto episodio che chiamare disavventura diventa riduttivo", ha raccontato l'artista su Instagram. "Dopo il concerto sono stata investita dalla solita ondata di fan e affetto, precisa lei", sottolineando che "non è mai preoccupata dai fan e non ha mai inteso non concedere autografi, selfie, video".
Contro la polizia: ha fatto il contrario - "La mia non è una lamentela nel fare le foto, io sono felice di farle", afferma Baby K,"ma non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto. Non è possibile rischiare situazioni di follia e grande pericolo per delle foto". "Sono andata a Teramo e la polizia ha deciso di fare il contrario del suo mestiere e ha aperto le transenne creando una calca", spiega. "Era un terreno impossibile da calpestare eppure si è creata una calca". "Avevo bambini alle ginocchia", ricorda," ma a nessuno fregava niente. L’importante era farsi una foto".
Il trauma al seno e l'ospedale - "Sono stata caricata da una donna così forte che ho subìto un trauma al seno per cui ieri non riuscivo nemmeno a parlare dal dolore", racconta. "Sono andata in ospedale e mi hanno detto che.. devo cancellare i prossimi show", aggiunge. "Nel corso degli anni per acconsentire alle richieste di foto, autografi e video dei fan sono stata palpeggiata, strozzata, spinta, insultata", dichiara Baby K. "La nostra sicurezza non può dipendere da noi", conclude.
Non sono pochi gli episodi che mostrano l'eccessivo e sproporzionato affetto dei fan nei confronti delle celebrità, che in alcuni casi rischia di tramutarsi in comportamenti pericolosi e illegali. Anche Baby K ne è rimasta vittima dopo un suo recente concerto. "Sono stata caricata da una donna, sono finita in ospedale". "Brutto episodio che chiamare disavventura diventa riduttivo", ha raccontato l'artista su Instagram. "Dopo il concerto sono stata investita dalla solita ondata di fan e affetto, precisa lei", sottolineando che "non è mai preoccupata dai fan e non ha mai inteso non concedere autografi, selfie, video".
Contro la polizia: ha fatto il contrario - "La mia non è una lamentela nel fare le foto, io sono felice di farle", afferma Baby K,"ma non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto. Non è possibile rischiare situazioni di follia e grande pericolo per delle foto". "Sono andata a Teramo e la polizia ha deciso di fare il contrario del suo mestiere e ha aperto le transenne creando una calca", spiega. "Era un terreno impossibile da calpestare eppure si è creata una calca". "Avevo bambini alle ginocchia", ricorda," ma a nessuno fregava niente. L’importante era farsi una foto".
Il trauma al seno e l'ospedale - "Sono stata caricata da una donna così forte che ho subìto un trauma al seno per cui ieri non riuscivo nemmeno a parlare dal dolore", racconta. "Sono andata in ospedale e mi hanno detto che.. devo cancellare i prossimi show", aggiunge. "Nel corso degli anni per acconsentire alle richieste di foto, autografi e video dei fan sono stata palpeggiata, strozzata, spinta, insultata", dichiara Baby K. "La nostra sicurezza non può dipendere da noi", conclude.
Non sono pochi gli episodi che mostrano l'eccessivo e sproporzionato affetto dei fan nei confronti delle celebrità, che in alcuni casi rischia di tramutarsi in comportamenti pericolosi e illegali. Anche Baby K ne è rimasta vittima dopo un suo recente concerto. "Sono stata caricata da una donna, sono finita in ospedale". "Brutto episodio che chiamare disavventura diventa riduttivo", ha raccontato l'artista su Instagram. "Dopo il concerto sono stata investita dalla solita ondata di fan e affetto, precisa lei", sottolineando che "non è mai preoccupata dai fan e non ha mai inteso non concedere autografi, selfie, video".
Contro la polizia: ha fatto il contrario - "La mia non è una lamentela nel fare le foto, io sono felice di farle", afferma Baby K,"ma non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto. Non è possibile rischiare situazioni di follia e grande pericolo per delle foto". "Sono andata a Teramo e la polizia ha deciso di fare il contrario del suo mestiere e ha aperto le transenne creando una calca", spiega. "Era un terreno impossibile da calpestare eppure si è creata una calca". "Avevo bambini alle ginocchia", ricorda," ma a nessuno fregava niente. L’importante era farsi una foto".
Il trauma al seno e l'ospedale - "Sono stata caricata da una donna così forte che ho subìto un trauma al seno per cui ieri non riuscivo nemmeno a parlare dal dolore", racconta. "Sono andata in ospedale e mi hanno detto che.. devo cancellare i prossimi show", aggiunge. "Nel corso degli anni per acconsentire alle richieste di foto, autografi e video dei fan sono stata palpeggiata, strozzata, spinta, insultata", dichiara Baby K. "La nostra sicurezza non può dipendere da noi", conclude.
Previous
Next
