Due genitori eccellenti, due icone, uno mai confermato, l'altra sì. Ari Boulogne per tutti i 60 anni della sua vita finita precocemente ha insistito di essere figlio di Alain Delon, che l'icona del cinema mondiale avrebbe concepito nientemeno che con Christa Paffgen alias Nico, la "femme fatale" dei Velvet Underground.
Ari Boulogne era fotografo di professione, è morto a 60 anni. Da tempo combatteva con i postumi di un malore che gli aveva paralizzato una parte del corpo. A trovarlo è stata una donna di 58 anni che alcuni indicano come sua amica intima, altri come compagna, ora indagata per omissione di soccorso.
Per tutta la vita Ari Boulogne aveva tentato di essere riconosciuto legalmente come il figlio avuto da Alain Delon dalla cantante e modella Nico, morta nel 1988. Il suo vero nome era infatti Christian Aaron Paffgen, portava il cognome materno.
In seguito, essendo stato cresciuto da Edith, madre di Alain Delon, e dal marito di lei Paul Boulogne, aveva preso questo cognome dall'uomo che lo aveva amato come se fosse suo figlio. Ma la battaglia perché Delon lo riconoscesse come sangue del suo sangue andava avanti da anni, fino all'ultimo ricorso presentato nel 2019 con le carte legali poi approdate in Cassazione. Ma la sua morte è arrivata a interrompere questo braccio di ferro col presunto padre.
Della sua vita con Christa "Nico" Paffgen, Ari Boulogne aveva raccontato di come madre e figlio avessero diviso droghe ed eccessi. Con la salute malferma da tempo, dopo aver tentato di disintossicarsi ed essere stato ricoverato in clinica psichiatrica, Boulogne era rimasto paralizzato da una caduta dalla sua sedia a rotelle. Ora i suoi due figli potrebbero riprendere la causa per il riconoscimento da parte di Delon.
Foto da Shutterstock e Instagram e fotogrammi da Youtube