Ha scelto la via meno facile Anna Lou Castoldi, 21enne con la creatività nel DNA, ma non la tipica "figlia di celebrità". Nonostante i suoi famosi genitori, Morgan e Asia Argento, sta costruendo il suo percorso e rifiuta di fare affidamento sulla loro fama per farsi strada nel mondo. Dipinge, scrive, recita (ha avuto un ruolo nella serie TV "Baby"), suona e lavora come rider. "Consegno le pizze, ma ho lavorato anche come cameriera, operaia, ho dipinto case e aiutato con i traslochi. Un po' di tutto", ha detto a Fanpage. "Vivo con la mia ragazza in un piccolo villaggio e ci manteniamo da sole. Al momento faccio molti lavori diversi, perché non posso guadagnare abbastanza solo con l'arte. Quindi cerco di tenermi occupata".
La voglia di indipendenza di Anna Lou è arrivata presto ed è stata incoraggiata da sua madre, Asia Argento: "Ora ho 21 anni e non posso più chiedere soldi ai miei genitori", ha detto. "Inoltre, mia madre me lo ha chiarito fin dall'inizio. Quando ho guadagnato i primi soldi con la serie "Baby", a 18-19 anni, mi ha detto che dovevo cavarmela da sola. Sto capendo come funziona e sto imparando molto. È vero che è stressante, ma fa parte della vita".
I progetti con la compagna - Impegnata sentimentalmente, vive a Roma con la sua compagna, Anna Lou ha diversi progetti per il futuro che potrebbero prevedere un trasferimento in un altro paese. "Sono molto felice con la mia ragazza Dora. Non abbiamo bisogno di sposarci in chiesa, ma è piuttosto complicato in Italia adottare e costruire una famiglia. Viviamo insieme e abbiamo molti piani. È una relazione seria, ma sembra che in Italia si spingano i giovani, le minoranze e le persone "diverse" ad andare altrove".
Non una scelta facile - "Ne parliamo spesso e mi rende un po' triste", ha spiegato roiferendosi alla possibilità di lasciare l'Italia. "Sono molto legata a Roma, mi sono sempre sentita bene. Ma potremmo stare meglio altrove. Non so se sia il Vaticano o altro, ma dato il nostro passato dovremmo essere una delle società più evolute sotto ogni aspetto. Purtroppo, c'è ancora molta ignoranza che porta all'odio".