"Sono cresciuta velocemente, sono arrivate presto e più del dovuto le responsabilità, come il prendersi cura di chi hai intorno. Quando sei piccola, vedere in maniera cruda quello che ti offre la vita ti incasina".
Parola di Angelina Mango che, sul Corriere della Sera, mentre si gode la vittoria di Sanremo 2024, l'imminente Eurovision e il live in una location prestigiosa come l'Isola di Wight, non scorda i momenti più difficli del suo passato, la perdita precoce del padre Mango e l'aver dovuto imparare in fretta a cavarsela da sola. La relativa celebrità dei genitori non ha fatto da paracadute.
Dice ancora Angelina: "Capisci subito che non sarà tutto liscio. Poi col tempo si snodano i traumi. L'essere cinica forse viene da lì. Mi sono abituata a trovare il comico anche nel negativo, ancora prima che accadesse tutto quello che ci ha scombussolato".
E' vero che ha raggiunto la notorietà da molto giovane, ma non sono state tutte rose e fiori: "Avevo finito la scuola da due anni, avevo mollato l'università, facevo la babysitter. Chi mi circondava aveva idee chiare sulla quotidianità, a me mancava impegno stabile che fosse un lavoro o lo studio, mancava una stabilità quotidiana. Mi frustrava e mi sentivo diversa. Non mi sentivo soddisfatta e volevo rendermi utile a me stessa. Mi è arrivata la proposta e le ipotesi erano due: o andare a studiare inglese all'estero o buttarsi. Ho smattato e ho mandato un demo e dei video. Mi hanno richiamata e sono andata a Roma per il provino praticamente in after, mi ero svegliata alle 4 per prendere il treno".
Da lì comincia l'avventura come allieva e concorrente di Amici, e poi passo dopo passo, nonostante un primo album passato inosservato e una collaborazione con Tiziani Ferro che più di tanto non le aveva dato, ecco il fiorire di una carriera. Con entusiasmo ma sempre con i piedi per terra.
Foto da Instagram