Addio a Roberta Flack, regina del soul e di "Killing Me Softly". La lunga lotta con la malattia


ll soul, il jazz, la dance, i successi internazionale e una voce bellissima. Con la morte di Roberta Flack a 88 anni tutto questo se ne va, ma quanto la cantante afroamericana ha lasciato nella musica resta.
La prima artista a vincere consecutivamente i Grammy, gli oscar della musica. Prima con The First Time I Ever Saw Your Face come parte della colonna sonora di Brivido nella notte (Play Misty for Me, 1971). In particolare il brano fece da sottofondo ad una delle più memorabili scene d'amore del cinema, quella tra Eastwood, nel ruolo di Dave Garver, e Donna Mills, nei panni di Tobie Williams. La canzone fu premiata con il Grammy Award for Record of the Year e Grammy Award for Song of the Year.
Poi con la sua hit più celebre di sempre, 1973 ecco Killing Me Softly With His Song. Miglior canzone e miglior album, era nato un mito della musica black e non solo. Un'impresa che non è stata ripetuta fino a quando gli U2 non hanno ottenuto lo stesso premio nel 2001-02.
Flack aveva avuto un ictus nel 2016 e due anni dopo era collassata durante un concerto: da allora aveva dovuto usare una sedia a rotelle. Nel 2022 le era stata diagnosticata la Sla, nota anche come morbo di Lou Gehrig, che le aveva tolto la capacità di cantare. Un lento declino doloroso per una donna che era il simbolo stesso della grande energia, del vigore fisico e artistico.
L'inizio e la scoperta
Nata in una famiglia di musicisti a Black Mountain, nella Carolina del Nord, Roberta Flack è stata ispirata da ragazza dal gospel di Mahalia Jackson e Sam Cooke. Ha iniziato a studiare pianoforte all'età di 9 anni e a 15 anni è entrata alla Howard University di Washington con una borsa di studio.
Iniziò anche a lavorare come artista nei locali notturni di Washington e a un fatidico ingaggio al club Mr. Henry's partecipa il pianista jazz Les McCann, allora stella di prima grandezza della Atlantic Records. McCann portò Flack all'attenzione dell'etichetta, che la mise sotto contratto nel 1968.
Il suo boom
Pubblicato nel 1969, il suo debutto First Take, prodotto da Joel Dorn, non ebbe successo. Tuttavia, The First Time Ever I Saw Your Face - una ballata composta dal folksinger inglese Ewan MacColl e incisa dal gruppo folk-pop americano Kingston Trio nel 1962 - fornì a Flack una spinta popolare dopo che Clint Eastwood la utilizzò. Flack aveva già ottenuto un successo R&B al n. 8 con la sua versione di You've Got a Friend di James Taylor, ma The First Time divenne un'ubiquità pop al n. 1 e spinse First Take al n. 1 per cinque settimane. Nel 1973 il brano ottiene il Grammy come disco dell'anno.
Quasi contemporaneamente, Where Is the Love, la seconda accoppiata della Flack con la cantante soul Hathaway, altrettanto sommessa e sensuale, raggiunse il n. 1 della classifica R&B e il n. 5 della classifica pop. L'esibizione fu nominata miglior performance vocale pop di un duo o gruppo ai Grammy del 1973 e spinse l'album Roberta Flack & Donny Hathaway al n. 3 della classifica pop. Nel 1996 il remake di Killing Me Softly fatto dai Fugees con la voce di Lauryn Hill è stato un successo in 20 Paesi diversi, ha vinto nel 1997 il Grammy per la migliore per formance R&B. Di Roberta Flack si ricorda anche la sua collaborazione storica con Bob Dylan nel progetto Rolling Thunder Revue.
Una carriera di assoluto rilievo artistico e prestigio internazionale, sempre con look che rimandavano all'orgoglio della cultura delle donne afroamericane e prima ancora, alle antenate africane. Look poi citato e imitato da nuove "profetesse" di questo stile, da Erykah Badu alla più recente Doechii.
Foto Shutterstock, Ansa, fotogrammi da Youtube

ll soul, il jazz, la dance, i successi internazionale e una voce bellissima. Con la morte di Roberta Flack a 88 anni tutto questo se ne va, ma quanto la cantante afroamericana ha lasciato nella musica resta.
La prima artista a vincere consecutivamente i Grammy, gli oscar della musica. Prima con The First Time I Ever Saw Your Face come parte della colonna sonora di Brivido nella notte (Play Misty for Me, 1971). In particolare il brano fece da sottofondo ad una delle più memorabili scene d'amore del cinema, quella tra Eastwood, nel ruolo di Dave Garver, e Donna Mills, nei panni di Tobie Williams. La canzone fu premiata con il Grammy Award for Record of the Year e Grammy Award for Song of the Year.
Poi con la sua hit più celebre di sempre, 1973 ecco Killing Me Softly With His Song. Miglior canzone e miglior album, era nato un mito della musica black e non solo. Un'impresa che non è stata ripetuta fino a quando gli U2 non hanno ottenuto lo stesso premio nel 2001-02.
Flack aveva avuto un ictus nel 2016 e due anni dopo era collassata durante un concerto: da allora aveva dovuto usare una sedia a rotelle. Nel 2022 le era stata diagnosticata la Sla, nota anche come morbo di Lou Gehrig, che le aveva tolto la capacità di cantare. Un lento declino doloroso per una donna che era il simbolo stesso della grande energia, del vigore fisico e artistico.
L'inizio e la scoperta
Nata in una famiglia di musicisti a Black Mountain, nella Carolina del Nord, Roberta Flack è stata ispirata da ragazza dal gospel di Mahalia Jackson e Sam Cooke. Ha iniziato a studiare pianoforte all'età di 9 anni e a 15 anni è entrata alla Howard University di Washington con una borsa di studio.
Iniziò anche a lavorare come artista nei locali notturni di Washington e a un fatidico ingaggio al club Mr. Henry's partecipa il pianista jazz Les McCann, allora stella di prima grandezza della Atlantic Records. McCann portò Flack all'attenzione dell'etichetta, che la mise sotto contratto nel 1968.
Il suo boom
Pubblicato nel 1969, il suo debutto First Take, prodotto da Joel Dorn, non ebbe successo. Tuttavia, The First Time Ever I Saw Your Face - una ballata composta dal folksinger inglese Ewan MacColl e incisa dal gruppo folk-pop americano Kingston Trio nel 1962 - fornì a Flack una spinta popolare dopo che Clint Eastwood la utilizzò. Flack aveva già ottenuto un successo R&B al n. 8 con la sua versione di You've Got a Friend di James Taylor, ma The First Time divenne un'ubiquità pop al n. 1 e spinse First Take al n. 1 per cinque settimane. Nel 1973 il brano ottiene il Grammy come disco dell'anno.
Quasi contemporaneamente, Where Is the Love, la seconda accoppiata della Flack con la cantante soul Hathaway, altrettanto sommessa e sensuale, raggiunse il n. 1 della classifica R&B e il n. 5 della classifica pop. L'esibizione fu nominata miglior performance vocale pop di un duo o gruppo ai Grammy del 1973 e spinse l'album Roberta Flack & Donny Hathaway al n. 3 della classifica pop. Nel 1996 il remake di Killing Me Softly fatto dai Fugees con la voce di Lauryn Hill è stato un successo in 20 Paesi diversi, ha vinto nel 1997 il Grammy per la migliore per formance R&B. Di Roberta Flack si ricorda anche la sua collaborazione storica con Bob Dylan nel progetto Rolling Thunder Revue.
Una carriera di assoluto rilievo artistico e prestigio internazionale, sempre con look che rimandavano all'orgoglio della cultura delle donne afroamericane e prima ancora, alle antenate africane. Look poi citato e imitato da nuove "profetesse" di questo stile, da Erykah Badu alla più recente Doechii.
Foto Shutterstock, Ansa, fotogrammi da Youtube

ll soul, il jazz, la dance, i successi internazionale e una voce bellissima. Con la morte di Roberta Flack a 88 anni tutto questo se ne va, ma quanto la cantante afroamericana ha lasciato nella musica resta.
La prima artista a vincere consecutivamente i Grammy, gli oscar della musica. Prima con The First Time I Ever Saw Your Face come parte della colonna sonora di Brivido nella notte (Play Misty for Me, 1971). In particolare il brano fece da sottofondo ad una delle più memorabili scene d'amore del cinema, quella tra Eastwood, nel ruolo di Dave Garver, e Donna Mills, nei panni di Tobie Williams. La canzone fu premiata con il Grammy Award for Record of the Year e Grammy Award for Song of the Year.
Poi con la sua hit più celebre di sempre, 1973 ecco Killing Me Softly With His Song. Miglior canzone e miglior album, era nato un mito della musica black e non solo. Un'impresa che non è stata ripetuta fino a quando gli U2 non hanno ottenuto lo stesso premio nel 2001-02.
Flack aveva avuto un ictus nel 2016 e due anni dopo era collassata durante un concerto: da allora aveva dovuto usare una sedia a rotelle. Nel 2022 le era stata diagnosticata la Sla, nota anche come morbo di Lou Gehrig, che le aveva tolto la capacità di cantare. Un lento declino doloroso per una donna che era il simbolo stesso della grande energia, del vigore fisico e artistico.
L'inizio e la scoperta
Nata in una famiglia di musicisti a Black Mountain, nella Carolina del Nord, Roberta Flack è stata ispirata da ragazza dal gospel di Mahalia Jackson e Sam Cooke. Ha iniziato a studiare pianoforte all'età di 9 anni e a 15 anni è entrata alla Howard University di Washington con una borsa di studio.
Iniziò anche a lavorare come artista nei locali notturni di Washington e a un fatidico ingaggio al club Mr. Henry's partecipa il pianista jazz Les McCann, allora stella di prima grandezza della Atlantic Records. McCann portò Flack all'attenzione dell'etichetta, che la mise sotto contratto nel 1968.
Il suo boom
Pubblicato nel 1969, il suo debutto First Take, prodotto da Joel Dorn, non ebbe successo. Tuttavia, The First Time Ever I Saw Your Face - una ballata composta dal folksinger inglese Ewan MacColl e incisa dal gruppo folk-pop americano Kingston Trio nel 1962 - fornì a Flack una spinta popolare dopo che Clint Eastwood la utilizzò. Flack aveva già ottenuto un successo R&B al n. 8 con la sua versione di You've Got a Friend di James Taylor, ma The First Time divenne un'ubiquità pop al n. 1 e spinse First Take al n. 1 per cinque settimane. Nel 1973 il brano ottiene il Grammy come disco dell'anno.
Quasi contemporaneamente, Where Is the Love, la seconda accoppiata della Flack con la cantante soul Hathaway, altrettanto sommessa e sensuale, raggiunse il n. 1 della classifica R&B e il n. 5 della classifica pop. L'esibizione fu nominata miglior performance vocale pop di un duo o gruppo ai Grammy del 1973 e spinse l'album Roberta Flack & Donny Hathaway al n. 3 della classifica pop. Nel 1996 il remake di Killing Me Softly fatto dai Fugees con la voce di Lauryn Hill è stato un successo in 20 Paesi diversi, ha vinto nel 1997 il Grammy per la migliore per formance R&B. Di Roberta Flack si ricorda anche la sua collaborazione storica con Bob Dylan nel progetto Rolling Thunder Revue.
Una carriera di assoluto rilievo artistico e prestigio internazionale, sempre con look che rimandavano all'orgoglio della cultura delle donne afroamericane e prima ancora, alle antenate africane. Look poi citato e imitato da nuove "profetesse" di questo stile, da Erykah Badu alla più recente Doechii.
Foto Shutterstock, Ansa, fotogrammi da Youtube

