E’ di nuovo nella bufera, Achille Costacurta, il 19enne figlio di Billy Costacurta e Martina Colombari, che già in passato era finito al centro delle polemiche. Questa volta, il giovane è finito sotto i riflettori a causa di alcuni post sui social. La vicenda ha davvero dell’incredibile dato che il giovane ha taggato sua madre in un post, accompagnandolo con la frase: "Lei ne sposta quanta ne vuole" e la foto di un sacchetto di polvere rosa. Poco dopo, il suo profilo è misteriosamente scomparso. Ma non è tutto.
In un altro post sui social media, ha scritto: "Vai, come si traffica", accompagnando il testo con un'immagine in cui mostra un pacco di soldi. Achille Costacurta ha anche pubblicato una foto del suo passaporto, con il nome e il cognome ben visibili, all'interno del quale si intravede una bustina contenente una strana sostanza rosa. Secondo i commenti lasciati dal giovane stesso, sembrerebbe che abbia voluto far credere di aver introdotto della cocaina negli Stati Uniti, superando indisturbato i controlli doganali.
Le reazioni non si sono fatte attendere, e non solo nei confronti del giovane. Anche sua madre, Martina Colombari, è stata oggetto di insulti e critiche nei commenti ai suoi post su Instagram. Alcuni utenti le hanno consigliato di "coprirsi" e le hanno ricordato che, nonostante la sua età (50 anni), è ancora una madre e dovrebbe comportarsi di conseguenza. Altri commenti, invece, hanno fatto riferimento a presunte esperienze con droghe, come ad esempio la ketamina.
Tuttavia, sia i commenti offensivi che il profilo del giovane sono scomparsi. Nonostante ciò, numerosi utenti hanno espresso la loro indignazione per il comportamento di Achille, sottolineando la responsabilità di Martina Colombari nel gestire le azioni del figlio.
Al momento, la polizia postale sta indagando sul caso per fare chiarezza su quanto accaduto. Achille Costacurta, già noto per un episodio di violenza a bordo di un taxi a Milano, ha dimostrato di essere un personaggio controverso che continua a far parlare di sé per le sue azioni discutibili. L’anno scorso aveva attirato l'attenzione dei media per una denuncia da parte di un poliziotto, il quale lo aveva accusato di averlo colpito con un pugno.