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Venier, l'amore, i sospetti e la crisi con Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola"

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

Foto da Instagram

Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

Foto da Instagram

Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

Foto da Instagram

Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

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Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

Foto da Instagram

Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

Foto da Instagram

Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

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Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

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Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

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Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

Foto da Instagram

Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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Dici Mara Venier e ti viene subito in mente una qualità: la schiettezza. La conduttrice Rai sposata col produttore e editore Nicola Carraro da 17 anni, in un amore che ne ha compiuto 23, si è raccontata assieme al marito in una intervista concessa al Corriere della Sera. Dove la coppia fa il punto su luci ed ombre di un'unione comunque solida.

Ma non è stato semplice unire i due mondi, fin dal primo incontro al ristorante, come ha ricordato la stessa Venier: "Avevo sempre sentito parlare di questo Nicola, l’avevo idealizzato e quella sera mi ero messa tutta elegante. Volevo fare colpo. Quando l’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui". 

La provenienza delle rispettive famiglie ha pesato agli inizi, specie negli sguardi sospettosi rivolti dai familiari di lui a lei: "Mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza. Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: 'Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse".

Ma a scanso di equivoci, lei lo ripeté con ironia a Carraro: "Ricordati che resto una pescivendola". Un amore, il loro, che ha conosciuto anche la crisi. E' accaduto in un'estate passata in Saregna, come ha rivelato Mara Venier: "Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: 'Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte. A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob". Ma questo non ha danneggiato una coppia che si dice ancora molto unita e felice di esserlo.

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