Simona Tagli, icona sexy degli anni '80 tornata alla ribalta grazie al Grande Fratello si è raccontata a VErissimo, svelando i sacrifi9ci fatti per amore di sua figlia Georgia (nata dalla relazione con Francesco Ambrosoli).
La battaglia per l'affidamento - "Ho rischiato di perdere l'affidamento di mia figlia a causa di un impianto accusatorio spregiudicato e di un pregiudizio giuridico: in quanto donna di spettacolo è stata messa in dubbio la mia capacità genitoriale", ha raccontato l'ex soubrette.
Il voto di castità - E proprio per tutelare la figlia, Simona Tagli ha deciso di mettere dei "paletti ben precisi" alla sua vita: "Ho smesso di lavorare e ho fatto un voto di castità. Non ho più avuto altri compagni dopo la fine del rapporto con il padre di mia figlia".
Un decennio lontano dai riflettori - L'ultima apparizione pubblica di Simona Tagli risale al 2006, all'Isola dei Famosi. Da allora, per dieci anni, ha scelto di vivere lontana dai riflettori per dedicarsi alla figlia.
Po il ritorno in tv - "Adesso mia figlia ha 18 anni, sta bene ed è contentissima", ha detto la showgirl, che ha così deciso di tornare in tv con il Grande Fratello.
Un nuovo amore - "Sono casta da dieci anni per un voto fatto alla Madonna di Lourdes", ha spiegato la showgirl. "Sono entrata al Grande Fratello senza precludermi la possibilità di trovare un nuovo amore, ma il rispetto di quel voto mi ha portato la serenità che desideravo".
Dal cruciverbone alla politica - Simona Tagli, icona sexy degli anni 90 nonché presenza immancabile della domenica di Rai1 con il cruciverbone di Enrica Bonaccorti, era scomparsa ormai da parecchio dalla vita, diciamo così, pubblica. Dopo la breve comparsata in politica: si era candidata alle ultime amministrative milanesi nelle file di Fratelli d'Italia, si era dedicata al commercio e aveva aperto un istituto di bellezza per mamme e bambini nell'elegante zona di Corso magenta a Milano. Scelta coincisa conl'arrivo di Giorgia. E' dopo la sua nascita che, Simona Tagli aveva deciso di "tagliare i capelli ai bambini".