Dalla cella di una prigione spagnola al titolo di Sir conferito dalla Regina Elisabetta II. Dal lavoro in un'impresa di pompe funebri alle luci della Hollywood Walk of Fame. La vita di Rod Stewart, che in questi giorni compie 80 anni, è un romanzo rock dove l'eccentricità fa rima con la genialità.
Una vita di stravaganze - Il "Mod" - come lo chiamavano negli anni '60 per il suo stile ribelle - non è solo l'interprete di successi immortali come "Maggie May" e "Da Ya Think I'm Sexy?". È un personaggio che ha fatto della stravaganza il suo marchio di fabbrica, a partire da quella caratteristica cresta bionda che sfoggia da oltre mezzo secolo.
I lavori più strani - Prima di diventare una leggenda della musica, il giovane Rod colleziona lavori improbabili: stampatore, fattorino e persino impiegato in un'impresa di pompe funebri. Ma sono gli anni '60 a plasmare la sua personalità fuori dagli schemi: viene arrestato durante le manifestazioni per il disarmo nucleare e finisce in manette in Spagna per vagabondaggio, esperienze che temperano il suo spirito anticonformista.
L'ossessione per i trenini - Dietro il rocker dal carattere indomabile si nasconde un uomo dalle passioni sorprendenti: Sir Rod è un fervente collezionista di trenini in miniatura e un tifoso sfegatato del Celtic. Una personalità poliedrica che si riflette anche nella sua turbolenta vita sentimentale: tre matrimoni, otto figli e un numero impressionante di relazioni con modelle hanno alimentato per decenni il gossip internazionale.
La sua carriera musicale è un susseguirsi di metamorfosi: dai primi passi nel rhythm and blues con i Dimension fino alla svolta solista che lo consacra superstar globale. Anche quando le classifiche sembravano voltargli le spalle, Stewart ha sempre saputo reinventarsi, come dimostra il recente "Swing Fever" del 2024, ennesimo numero uno nelle chart britanniche.
A 80 anni, Rod Stewart continua a stupire: vive nell'Essex con l'attuale moglie Penny Lancaster, ma il suo spirito ribelle resta intatto. La sua storia è la prova vivente che l'età è solo un numero, soprattutto quando si ha l'anima di un eterno ragazzo del rock.