Placido e Muti 50 anni dopo Romanzo popolare: "Quelle scene forti tra di noi, e lo schiaffo di lei"


E' trascorso mezzo secolo da quando Monicelli mise nello stesso set un ex poliziotto con mire da attore e una giovanissima ex modella che stava cominciando a farsi notare nel cinema. Cinquant'anni dopo, Michele Placido (78 anni) e Ornella Muti (69) si sono ritrovati al Torino Film Festival per la nuova presentazione di Romanzo popolare, pietra miliare di entrambe le loro carriere.
Placido ha raccontato: "Film così non si girano più, figure femminile come la Vincenzina interpretata da Ornella oggi sono improponibili".
L'incasso del film è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - presieduta da Allegra Agnelli - per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell'Istituto di Candiolo - Irccs. Cosa non c'è più di quei tempi di Monicelli? "Certo lui manca, ma ci ha lasciato degli eredi. Penso a Riccardo Milani che continua a fare quel tipo di commedia con risvolti sociali, a me stesso o a Massimiliano Bruno" dice Placido. Mentre la Muti: "Mi mancano tante cose di quei tempi, ma non puoi stare lì a piangerti addosso, ti devi uniformare a quello che c'è".
Poi qualche aneddoto gustoso dal set, con scene di sesso anche molto forti, si cui Michele Placido ha detto: " Era il modo degli sceneggiatore di dare la cifra della passione tra due ragazzi; Ornella lo sa, ma a forza di girare certe situazioni io non ero indifferente. Lei era di una bellezza rara, mi dicevano che dovevo corteggiarla, saperci fare".
Andò a finire male, nelle parole di Placido al Fatto quotidiano: "Mi sono accorto che lei mi guardava con grande simpatia, e un giorno, mentre eravamo in ascensore, da soli, ho provato ad avvicinarmi, ad abbracciarla e lei mi ha mollato uno schiaffone sul viso accompagnato da un 'come ti permetti!'".
Foto Ansa, fotogrammi Rai, immagini da Instagram

E' trascorso mezzo secolo da quando Monicelli mise nello stesso set un ex poliziotto con mire da attore e una giovanissima ex modella che stava cominciando a farsi notare nel cinema. Cinquant'anni dopo, Michele Placido (78 anni) e Ornella Muti (69) si sono ritrovati al Torino Film Festival per la nuova presentazione di Romanzo popolare, pietra miliare di entrambe le loro carriere.
Placido ha raccontato: "Film così non si girano più, figure femminile come la Vincenzina interpretata da Ornella oggi sono improponibili".
L'incasso del film è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - presieduta da Allegra Agnelli - per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell'Istituto di Candiolo - Irccs. Cosa non c'è più di quei tempi di Monicelli? "Certo lui manca, ma ci ha lasciato degli eredi. Penso a Riccardo Milani che continua a fare quel tipo di commedia con risvolti sociali, a me stesso o a Massimiliano Bruno" dice Placido. Mentre la Muti: "Mi mancano tante cose di quei tempi, ma non puoi stare lì a piangerti addosso, ti devi uniformare a quello che c'è".
Poi qualche aneddoto gustoso dal set, con scene di sesso anche molto forti, si cui Michele Placido ha detto: " Era il modo degli sceneggiatore di dare la cifra della passione tra due ragazzi; Ornella lo sa, ma a forza di girare certe situazioni io non ero indifferente. Lei era di una bellezza rara, mi dicevano che dovevo corteggiarla, saperci fare".
Andò a finire male, nelle parole di Placido al Fatto quotidiano: "Mi sono accorto che lei mi guardava con grande simpatia, e un giorno, mentre eravamo in ascensore, da soli, ho provato ad avvicinarmi, ad abbracciarla e lei mi ha mollato uno schiaffone sul viso accompagnato da un 'come ti permetti!'".
Foto Ansa, fotogrammi Rai, immagini da Instagram

E' trascorso mezzo secolo da quando Monicelli mise nello stesso set un ex poliziotto con mire da attore e una giovanissima ex modella che stava cominciando a farsi notare nel cinema. Cinquant'anni dopo, Michele Placido (78 anni) e Ornella Muti (69) si sono ritrovati al Torino Film Festival per la nuova presentazione di Romanzo popolare, pietra miliare di entrambe le loro carriere.
Placido ha raccontato: "Film così non si girano più, figure femminile come la Vincenzina interpretata da Ornella oggi sono improponibili".
L'incasso del film è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - presieduta da Allegra Agnelli - per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell'Istituto di Candiolo - Irccs. Cosa non c'è più di quei tempi di Monicelli? "Certo lui manca, ma ci ha lasciato degli eredi. Penso a Riccardo Milani che continua a fare quel tipo di commedia con risvolti sociali, a me stesso o a Massimiliano Bruno" dice Placido. Mentre la Muti: "Mi mancano tante cose di quei tempi, ma non puoi stare lì a piangerti addosso, ti devi uniformare a quello che c'è".
Poi qualche aneddoto gustoso dal set, con scene di sesso anche molto forti, si cui Michele Placido ha detto: " Era il modo degli sceneggiatore di dare la cifra della passione tra due ragazzi; Ornella lo sa, ma a forza di girare certe situazioni io non ero indifferente. Lei era di una bellezza rara, mi dicevano che dovevo corteggiarla, saperci fare".
Andò a finire male, nelle parole di Placido al Fatto quotidiano: "Mi sono accorto che lei mi guardava con grande simpatia, e un giorno, mentre eravamo in ascensore, da soli, ho provato ad avvicinarmi, ad abbracciarla e lei mi ha mollato uno schiaffone sul viso accompagnato da un 'come ti permetti!'".
Foto Ansa, fotogrammi Rai, immagini da Instagram

