Il demone dell'alcol da cui non ti liberi più perché è "come una vipera che ti morde". Gli anni che passano, ora sono 74 con "una stanchezza, non so quanto mi resta". E il ritrovarsi di Mauro Corona di fronte a se stesso, alla storia familiare complicata, ai suoi stessi eccessi.
Lo scalatore, scrittore e opinionista tv ha fatto i conti con se stesso di fronte alle telecamere di Verissimo: "A uscire dall'alcolismo ci sto provando, ci sono riuscito una volta per cinque anni, poi ci sono ricaduto per una seconda volta per due anni. Vediamo come va".
E ancora: "Ringrazio mia figlia Marianna per le sue belle parole (espressi in una lettera letta in studio, in cui tra l'altro la donna prega il padre di abbandonare i suoi vizi, ndr)". Il ritorno ad una infanzia difficile, dove lui per primo è stato vittima di un padre violento: "Era rabbioso, forte, feroce. Ogni tanto mi viene un nervoso di assomigliargli molto in alcuni tratti: le mani, gli occhi, i suoi erano come due pallottole".
Del sodalizio tv con Bianca Berlinguer, fra molti battibecchi, ha detto di nuovo: "Guai se non ci fosse".
E l'ombra del fratello Felice, morto annegato anni fa in una piscina in Germania. Corona è ancora inseguito da molti fantasmi, che non gli danno pace.
Foto da Instagram