Quando si parla di Diletta Leotta, non ci sono mezze misure. Con oltre 9 milioni di follower solo su Instagram, la ex bordocampista di calcio e neo conduttrice de La Talpa su Mediaset, divide il pubblico tra ammiratori e detrattori, di entrambi i sessi. Molti si soffermano sul suo aspetto sensuale da bambola bionda, e le rimproverano poche doti professionali. Lei si fa strada in tv, ma a chi l'ha paragonata alla giovanissima Ambra Angiolini che ai tempi di Non è la Rai veniva istruita in diretta con auricolare da Boncompagni su cosa fare e dire, prima Diletta Leotta (sul Corriere della Sera) risponde: "Questa storia dell’auricolare è bellissima, l’ho amata follemente, ma è una polemica sterile, non sanno cosa inventarsi per attaccarmi".
Poi però aggiunge: "L’auricolare è fondamentale in diretta, non sai chi sono gli ospiti che arrivano, ti avvisano in anticipo su quello che sta per succedere, aiuta a mantenere il ritmo serrato. Lo usano in quasi tutti i programmi, come il gobbo. Ma anche quando registri un programma complesso come La Talpa l’auricolare è utile". Una sorta di contraddizione nel giro di poche frasi. Non proprio la migliore delle figure.
Ma più di ogni altra cosa, bisognerebbe smetterla di parlare di personaggi incapaci perché usano in tv l'auricolare con "dritte" di autori e regia. Non è più un tabù.
Foto da Instagram