"Nella buona, cattiva sorte/Io l'amerò, l'amerò fino alla morte". La realtà è andata in modo molto diverso da quello che canta Tiziano Ferro nell sua celebre hit. La rottura sentimentale e matrimoniale fra il divo pop italiano e il manager discografico Victor Allen è in pieno atto e per via dei vari "alt" imposti dalle leggi italiane e americane, si riempie di complicazioni sulla gestione dei figli. Mentre emergono i primi dettagli sulle ragioni che hanno portato al divorzio.
A riportarli, pubblicati su Oggi, è Alberto Dandolo che cita fonti vicine alla coppia. La crisi tra Ferro e Allen sarebbe in atto da tempo e si parla di "inconciliabilità nella visione della vita e dei rapporti. L’arrivo lo scorso anno dei loro due figli, Margherita e Andreas, ha poi acuito le crepe invece che appianarle".
Tiziano Ferro vive con grande dolore questo amore "arcobaleno" finito a pezzi, ha grande nostalgia dell'Italia ed è in mezzo al groviglio burocratico sulla gestione dei figli. Che non può portare in Italia dagli Usa senza il consendo dell'ex partner, il quale non figura come padre e genitore per le leggi italiane. Per uscire da quest e difficoltà l'Associazione Luca Coscioni si è offerta di dare assistenza legale in tutte le sedi competenti a Tiziano Ferro.
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