Kasia Smutniak si mobilita: "Tutto mi sembra in pericolo. Basta guardare i fatti"





"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
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La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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La perdita del diritto all'aborto
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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La perdita del diritto all'aborto
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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La perdita del diritto all'aborto
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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La perdita del diritto all'aborto
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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La perdita del diritto all'aborto
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
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"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
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"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram
"Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo basta vedere i fatti". Lo scrive in un lungo post sul suo profilo Instagram, l'attrice Kasia Smutniak prendendo posizione sul diritto all'aborto. Ad accompagnare il messaggio, un fotomontaggio con uno scatto di Emma Bonino del 1978 che mostra il cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo", accanto, una foto di Bonino del 2022, con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".
La perdita del diritto all'aborto
La leader di +Europa si è sempre battuta in favore dell’aborto anche spendendosi personalmente. Da qui l’ammirazione dell’attrice che nel suo post l'attrice continua: "La perdita del diritto all'aborto l'anno scorso nella mia Polonia, e qualche mese fa negli Stati Uniti, la costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia, la negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai".
I rischi per la legge 194
"Quando l'anno scorso ho incontrato Emma Bonino, ci siamo confrontate sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata", conclude Kasia che poi si sbilancia selle scelte da fare poi nel segreto dell’urna.
Foto Ansa e Instagram