Il gesto shock dell'ex di Tananai. Quando la vendetta si serve...nella spazzatura. Casi celebri
Sara Marino ha condiviso tra le storie Instagram una foto che mostra il disco di Tananai abbandonato tra i rifiuti, accompagnata solo da due emoticon tra cui quella della mano che saluta. Un gesto che vale più di mille parole, anzi: vale una dichiarazione di guerra. Perché buttare il vinile del tuo ex nella pattumiera e postarlo per farlo vedere a mezzo mondo non è esattamente quello che si definirebbe un addio elegante. Ma tant'è, il rancore - si sa - non guarda in faccia nessuno, nemmeno alla buona educazione digitale.
L'amore ai tempi del successo - Eppure la loro era sembrata una di quelle storie belle, solide. Cinque anni insieme, dal 2020, quando Tananai ancora non era quello di "Tango" ma un ragazzo che muoveva i primi passi nel mondo della musica. Lei, interior architect milanese, lo aveva accompagnato nell'ascesa verso Sanremo 2022 e tutto quello che è venuto dopo. "La faccio arrabbiare, ma in fondo sono romantico", aveva raccontato lui al Corriere, parlando della convivenza come di "un passo significativo, bello e complesso". Già, complesso. Forse più di quanto immaginasse, visto che poi Sara aveva annunciato la rottura con quel post velenoso: "Looking for una nuova casetta in cui star bene molto presto". Traduzione: da te non stavo affatto bene.
Il lato oscuro degli addii - Il gesto di Sara è stato condannato sui social, dove in molti l'hanno accusata di infantilismo. E in effetti c'è qualcosa di profondamente triste in questi addii urlati, vendicativi, dove si sente il bisogno di ferire l'altro anche a distanza di mesi. Come se non bastasse soffrire per proprio conto, bisogna assicurarsi che anche l'ex sappia quanto male ci ha fatto.Lo canta Achille Lauro quando dice: "Le persone, sai, si distruggono, guarda come poi si riducono. Cosa fanno in nome dell'amore, come non fosse mai stato amore credono in una data stupida. E che poi cancellare curi". Certo, la vita vera non è una canzone, ma forse un po' di eleganza - anche nel dolore - non guasterebbe.
Il club degli ex vendicativi - D'altronde Sara Marino non è la prima vip a lasciarsi andare a gesti plateali post-rottura. Ricordate quando Belen Rodriguez cancellò tutte le foto con Stefano De Martino dai social (per la seconda o terza volta, chi tiene più il conto?)? O quando Giulia De Lellis scrisse un libro intero per raccontare le corna di Andrea Damante? Il punto è sempre lo stesso: nel 2025 non basta più lasciarsi, bisogna farlo sapere al mondo intero, possibilmente con effetti speciali. E così il disco di Tananai finisce nella spazzatura, immortalato per l'eternità digitale. Benvenuti nell'era degli amori usa e getta. Letteralmente.
M.E.P.
Sara Marino ha condiviso tra le storie Instagram una foto che mostra il disco di Tananai abbandonato tra i rifiuti, accompagnata solo da due emoticon tra cui quella della mano che saluta. Un gesto che vale più di mille parole, anzi: vale una dichiarazione di guerra. Perché buttare il vinile del tuo ex nella pattumiera e postarlo per farlo vedere a mezzo mondo non è esattamente quello che si definirebbe un addio elegante. Ma tant'è, il rancore - si sa - non guarda in faccia nessuno, nemmeno alla buona educazione digitale.
L'amore ai tempi del successo - Eppure la loro era sembrata una di quelle storie belle, solide. Cinque anni insieme, dal 2020, quando Tananai ancora non era quello di "Tango" ma un ragazzo che muoveva i primi passi nel mondo della musica. Lei, interior architect milanese, lo aveva accompagnato nell'ascesa verso Sanremo 2022 e tutto quello che è venuto dopo. "La faccio arrabbiare, ma in fondo sono romantico", aveva raccontato lui al Corriere, parlando della convivenza come di "un passo significativo, bello e complesso". Già, complesso. Forse più di quanto immaginasse, visto che poi Sara aveva annunciato la rottura con quel post velenoso: "Looking for una nuova casetta in cui star bene molto presto". Traduzione: da te non stavo affatto bene.
Il lato oscuro degli addii - Il gesto di Sara è stato condannato sui social, dove in molti l'hanno accusata di infantilismo. E in effetti c'è qualcosa di profondamente triste in questi addii urlati, vendicativi, dove si sente il bisogno di ferire l'altro anche a distanza di mesi. Come se non bastasse soffrire per proprio conto, bisogna assicurarsi che anche l'ex sappia quanto male ci ha fatto.Lo canta Achille Lauro quando dice: "Le persone, sai, si distruggono, guarda come poi si riducono. Cosa fanno in nome dell'amore, come non fosse mai stato amore credono in una data stupida. E che poi cancellare curi". Certo, la vita vera non è una canzone, ma forse un po' di eleganza - anche nel dolore - non guasterebbe.
Il club degli ex vendicativi - D'altronde Sara Marino non è la prima vip a lasciarsi andare a gesti plateali post-rottura. Ricordate quando Belen Rodriguez cancellò tutte le foto con Stefano De Martino dai social (per la seconda o terza volta, chi tiene più il conto?)? O quando Giulia De Lellis scrisse un libro intero per raccontare le corna di Andrea Damante? Il punto è sempre lo stesso: nel 2025 non basta più lasciarsi, bisogna farlo sapere al mondo intero, possibilmente con effetti speciali. E così il disco di Tananai finisce nella spazzatura, immortalato per l'eternità digitale. Benvenuti nell'era degli amori usa e getta. Letteralmente.
M.E.P.
Sara Marino ha condiviso tra le storie Instagram una foto che mostra il disco di Tananai abbandonato tra i rifiuti, accompagnata solo da due emoticon tra cui quella della mano che saluta. Un gesto che vale più di mille parole, anzi: vale una dichiarazione di guerra. Perché buttare il vinile del tuo ex nella pattumiera e postarlo per farlo vedere a mezzo mondo non è esattamente quello che si definirebbe un addio elegante. Ma tant'è, il rancore - si sa - non guarda in faccia nessuno, nemmeno alla buona educazione digitale.
L'amore ai tempi del successo - Eppure la loro era sembrata una di quelle storie belle, solide. Cinque anni insieme, dal 2020, quando Tananai ancora non era quello di "Tango" ma un ragazzo che muoveva i primi passi nel mondo della musica. Lei, interior architect milanese, lo aveva accompagnato nell'ascesa verso Sanremo 2022 e tutto quello che è venuto dopo. "La faccio arrabbiare, ma in fondo sono romantico", aveva raccontato lui al Corriere, parlando della convivenza come di "un passo significativo, bello e complesso". Già, complesso. Forse più di quanto immaginasse, visto che poi Sara aveva annunciato la rottura con quel post velenoso: "Looking for una nuova casetta in cui star bene molto presto". Traduzione: da te non stavo affatto bene.
Il lato oscuro degli addii - Il gesto di Sara è stato condannato sui social, dove in molti l'hanno accusata di infantilismo. E in effetti c'è qualcosa di profondamente triste in questi addii urlati, vendicativi, dove si sente il bisogno di ferire l'altro anche a distanza di mesi. Come se non bastasse soffrire per proprio conto, bisogna assicurarsi che anche l'ex sappia quanto male ci ha fatto.Lo canta Achille Lauro quando dice: "Le persone, sai, si distruggono, guarda come poi si riducono. Cosa fanno in nome dell'amore, come non fosse mai stato amore credono in una data stupida. E che poi cancellare curi". Certo, la vita vera non è una canzone, ma forse un po' di eleganza - anche nel dolore - non guasterebbe.
Il club degli ex vendicativi - D'altronde Sara Marino non è la prima vip a lasciarsi andare a gesti plateali post-rottura. Ricordate quando Belen Rodriguez cancellò tutte le foto con Stefano De Martino dai social (per la seconda o terza volta, chi tiene più il conto?)? O quando Giulia De Lellis scrisse un libro intero per raccontare le corna di Andrea Damante? Il punto è sempre lo stesso: nel 2025 non basta più lasciarsi, bisogna farlo sapere al mondo intero, possibilmente con effetti speciali. E così il disco di Tananai finisce nella spazzatura, immortalato per l'eternità digitale. Benvenuti nell'era degli amori usa e getta. Letteralmente.
M.E.P.
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