Grave lutto per i fan di Squid Game: morta Lee Joo-sil. Chi era e perché la vedremo ancora


Il cinema coreano e i fan della serie Netflix "Squid Game" piangono la scomparsa di Lee Joo-sil, straordinaria attrice che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico asiatico. L'artista, che nella celebre serie interpretava la madre del detective Hwang Joon-ho, si è spenta all'età di 81 anni dopo una battaglia contro il tumore al seno, come riportato dal prestigioso quotidiano The Chosun Ilbo.
Serie dedicata alla sua memoria - La notizia ha colpito profondamente anche perché l'attrice aveva già completato le riprese di alcuni episodi della nuova stagione, che debutterà a giugno e sarà dedicata alla sua memoria.
Tra teatro, cinema e "Emmy coreani" - Con una carriera iniziata nel 1944, Lee Joo-sil si è distinta prima come versatile interprete teatrale e doppiatrice, per poi conquistare il grande e piccolo schermo. Il suo talento le è valso nel 1989 il prestigioso Baeksang Arts Award, l'equivalente coreano degli Emmy, come migliore attrice teatrale.
Il suo contributo al cinema coreano include partecipazioni in opere divenute cult internazionali, come "Train to Busan" (2016) e "The Uncanny Counter". La sua filmografia impressionante annovera titoli come "The City of Violence", "Le Grand Chef", "Sunny" e "The Tower", testimoniando una versatilità artistica che l'ha resa un pilastro dell'industria cinematografica sudcoreana.
La seconda stagione di Squid Game, che ha registrato l'incredibile record di 4.6 miliardi di minuti di visualizzazione, è stata l'ultima grande produzione che ha visto la partecipazione di questa straordinaria artista.

Il cinema coreano e i fan della serie Netflix "Squid Game" piangono la scomparsa di Lee Joo-sil, straordinaria attrice che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico asiatico. L'artista, che nella celebre serie interpretava la madre del detective Hwang Joon-ho, si è spenta all'età di 81 anni dopo una battaglia contro il tumore al seno, come riportato dal prestigioso quotidiano The Chosun Ilbo.
Serie dedicata alla sua memoria - La notizia ha colpito profondamente anche perché l'attrice aveva già completato le riprese di alcuni episodi della nuova stagione, che debutterà a giugno e sarà dedicata alla sua memoria.
Tra teatro, cinema e "Emmy coreani" - Con una carriera iniziata nel 1944, Lee Joo-sil si è distinta prima come versatile interprete teatrale e doppiatrice, per poi conquistare il grande e piccolo schermo. Il suo talento le è valso nel 1989 il prestigioso Baeksang Arts Award, l'equivalente coreano degli Emmy, come migliore attrice teatrale.
Il suo contributo al cinema coreano include partecipazioni in opere divenute cult internazionali, come "Train to Busan" (2016) e "The Uncanny Counter". La sua filmografia impressionante annovera titoli come "The City of Violence", "Le Grand Chef", "Sunny" e "The Tower", testimoniando una versatilità artistica che l'ha resa un pilastro dell'industria cinematografica sudcoreana.
La seconda stagione di Squid Game, che ha registrato l'incredibile record di 4.6 miliardi di minuti di visualizzazione, è stata l'ultima grande produzione che ha visto la partecipazione di questa straordinaria artista.

Il cinema coreano e i fan della serie Netflix "Squid Game" piangono la scomparsa di Lee Joo-sil, straordinaria attrice che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico asiatico. L'artista, che nella celebre serie interpretava la madre del detective Hwang Joon-ho, si è spenta all'età di 81 anni dopo una battaglia contro il tumore al seno, come riportato dal prestigioso quotidiano The Chosun Ilbo.
Serie dedicata alla sua memoria - La notizia ha colpito profondamente anche perché l'attrice aveva già completato le riprese di alcuni episodi della nuova stagione, che debutterà a giugno e sarà dedicata alla sua memoria.
Tra teatro, cinema e "Emmy coreani" - Con una carriera iniziata nel 1944, Lee Joo-sil si è distinta prima come versatile interprete teatrale e doppiatrice, per poi conquistare il grande e piccolo schermo. Il suo talento le è valso nel 1989 il prestigioso Baeksang Arts Award, l'equivalente coreano degli Emmy, come migliore attrice teatrale.
Il suo contributo al cinema coreano include partecipazioni in opere divenute cult internazionali, come "Train to Busan" (2016) e "The Uncanny Counter". La sua filmografia impressionante annovera titoli come "The City of Violence", "Le Grand Chef", "Sunny" e "The Tower", testimoniando una versatilità artistica che l'ha resa un pilastro dell'industria cinematografica sudcoreana.
La seconda stagione di Squid Game, che ha registrato l'incredibile record di 4.6 miliardi di minuti di visualizzazione, è stata l'ultima grande produzione che ha visto la partecipazione di questa straordinaria artista.

