Demi Moore, la delusione agli Oscar e le ferite interiori: "Seguita 24 ore su 24 per non distruggermi"


A 62 si è consumata forse la più grande delusione professionale di Demi Moore, nel pieno della sua rinascita di attrice. La Mikey Madison di Anora, il film che ha trionfato agli Academy Awards 2025, un misto di Cenerentola in chiave striptease e di Anna Karenina rivisitata, ha strappato l'Oscar come migliore attrice alla Moore. E durante la premiazione, il disappunto di Demi era visibile nelle riprese tv.
Definita in modo sprezzante "attrice da popcorn" da un produttore per anni, in una intervista Demi Moore aveva detto: "Si starà rivoltando nella tomba per la mia nomination. Perché nel frattempo è morto".
Nel mentre Demi, con problemi di salute da sempre (incluso un grave difetto di vista) e cresciuta da girovaga per gli States con una madre complicata e un padre assente e disfunzionale, nel documentario Brats: The Young Stars Of The 80s (visibile sulle maggiori piattaforme di streaming) è tornata a parlare del suo difficile passato, segnato da anni terribili di alcolismo.
E ha rivelato: "Durante le riprese di St. Elmo's Fire mi hanno dato una compagna 24 ore su 24 per tutta la durata della lavorazione per impedirmi di bere. Non avevo la minima autostima, avevo paura di fallire e di perdere tutto. Avevo un grandissimo bisogno di compiacere gli altri". E per questo esitava a curarsi.
Altri momenti autodistruttivi, dopo le rotture sentimentali con Bruce Willis e Ashton Kutcher.
Foto da Instagram, Shutterstock, Ansa

A 62 si è consumata forse la più grande delusione professionale di Demi Moore, nel pieno della sua rinascita di attrice. La Mikey Madison di Anora, il film che ha trionfato agli Academy Awards 2025, un misto di Cenerentola in chiave striptease e di Anna Karenina rivisitata, ha strappato l'Oscar come migliore attrice alla Moore. E durante la premiazione, il disappunto di Demi era visibile nelle riprese tv.
Definita in modo sprezzante "attrice da popcorn" da un produttore per anni, in una intervista Demi Moore aveva detto: "Si starà rivoltando nella tomba per la mia nomination. Perché nel frattempo è morto".
Nel mentre Demi, con problemi di salute da sempre (incluso un grave difetto di vista) e cresciuta da girovaga per gli States con una madre complicata e un padre assente e disfunzionale, nel documentario Brats: The Young Stars Of The 80s (visibile sulle maggiori piattaforme di streaming) è tornata a parlare del suo difficile passato, segnato da anni terribili di alcolismo.
E ha rivelato: "Durante le riprese di St. Elmo's Fire mi hanno dato una compagna 24 ore su 24 per tutta la durata della lavorazione per impedirmi di bere. Non avevo la minima autostima, avevo paura di fallire e di perdere tutto. Avevo un grandissimo bisogno di compiacere gli altri". E per questo esitava a curarsi.
Altri momenti autodistruttivi, dopo le rotture sentimentali con Bruce Willis e Ashton Kutcher.
Foto da Instagram, Shutterstock, Ansa

A 62 si è consumata forse la più grande delusione professionale di Demi Moore, nel pieno della sua rinascita di attrice. La Mikey Madison di Anora, il film che ha trionfato agli Academy Awards 2025, un misto di Cenerentola in chiave striptease e di Anna Karenina rivisitata, ha strappato l'Oscar come migliore attrice alla Moore. E durante la premiazione, il disappunto di Demi era visibile nelle riprese tv.
Definita in modo sprezzante "attrice da popcorn" da un produttore per anni, in una intervista Demi Moore aveva detto: "Si starà rivoltando nella tomba per la mia nomination. Perché nel frattempo è morto".
Nel mentre Demi, con problemi di salute da sempre (incluso un grave difetto di vista) e cresciuta da girovaga per gli States con una madre complicata e un padre assente e disfunzionale, nel documentario Brats: The Young Stars Of The 80s (visibile sulle maggiori piattaforme di streaming) è tornata a parlare del suo difficile passato, segnato da anni terribili di alcolismo.
E ha rivelato: "Durante le riprese di St. Elmo's Fire mi hanno dato una compagna 24 ore su 24 per tutta la durata della lavorazione per impedirmi di bere. Non avevo la minima autostima, avevo paura di fallire e di perdere tutto. Avevo un grandissimo bisogno di compiacere gli altri". E per questo esitava a curarsi.
Altri momenti autodistruttivi, dopo le rotture sentimentali con Bruce Willis e Ashton Kutcher.
Foto da Instagram, Shutterstock, Ansa

