Un talento emergente che sta conquistando il grande schermo: Celeste Dalla Porta, classe 1997, è la rivelazione del momento grazie alla sua interpretazione nel nuovo film di Paolo Sorrentino, "Parthenope". La giovane attrice milanese, che divide il ruolo della protagonista con la veterana Stefania Sandrelli, sta ricevendo unanimi consensi in un'opera che, pur dividendo la critica, sta registrando record di incassi nelle sale italiane nel 2024.
Dalle origini artistiche al successo - Nata il 24 dicembre 1997 a Milano, l'affascinannte Celeste Dalla Porta ha nel DNA la passione per l'arte. Figlia della fotografa Melina Mulas e del contrabbassista jazz Paolino Dalla Porta, cresce in un ambiente culturalmente stimolante. I nonni materni, Antonia Nini Bongiorno e Ugo Mulas, si conobbero nel leggendario bar Jamaica di Milano, crocevia dell'intellighenzia degli anni '50.
Il percorso formativo e i primi passi - Nonostante un iniziale percorso come modella all'età di 21 anni, Celeste ha sempre avuto chiaro il suo obiettivo: la recitazione. La sua formazione include studi con la rinomata Julie Anne Stanzak e un diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, ottenuto dopo una prima bocciatura e un periodo di perfezionamento a Parigi come mimo. Durante gli studi, non ha esitato a lavorare come cameriera, esperienza che racconta con ironia e umiltà.
L'incontro con Sorrentino e la svolta - Prima di "Parthenope", Celeste ha fatto gavetta con piccoli ruoli: dal cortometraggio "Cecità" di Niccolò Donatini alla miniserie "Red Mirror", fino al videoclip "Denti" di M.E.R.L.O.T. Il destino l'aveva già fatta incrociare con Sorrentino nel 2020, per una scena poi tagliata di "È stata la mano di Dio". Oggi, quella che sembrava una occasione mancata si è trasformata nel suo trampolino di lancio.