È virale il diverbio tra Francesca Pascale e il blogger anti-Berlusconi al corteo arcobaleno: cosa si sono detti





Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
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Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
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Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
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I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
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Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
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Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
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Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
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Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
Foto Ansa e Instagram
Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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Occhiali da sole e giacca nera: così si è presentata Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale compagna di Paola Turci, alla manifestazione milanese delle famiglie arcobaleno attirando più obiettivi rispetto a molti dei personaggi politici presenti. "Vorrei dire che è mia moglie, ma non è mia moglie: perché non può esserlo, perché non piace a Salvini?". Gli attacchi alla destra vanno in coppia con gli apprezzamenti a Elly Schlein. Esprimere pure "fiducia" in Meloni, anche se dichiara di non aver mai votato Fratelli d'Italia.
Destra omofoba
I capannelli tra le bandiere colorate diventano per Pascale il mezzo per ribadire la sua battaglia, ma anche per commentare sull'attualità politica. Comincia dicendo di non sentirsi "diversa da una coppia eterosessuale". E punta il dito contro l'attuale ministro delle Infrastrutture: "definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa". Poi chiama in causa la premier: "è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia". Meloni, però, non rientra a giudizio di Pascale nella galassia "omofoba". "Voglio avere fiducia nella donna che è", afferma.
Il diverbio con il blogger diventa virale
Poi arriva lo scontro con il blogger e attivista Piero Ricca, noto per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi quando era premier. Il botta e risposta, che è diventato virale sui social, si è tenuto a margine della manifestazione promossa dalle associazioni LGBTQ+ in piazza Scala a Milano, per protestare contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli delle famiglie di coppie dello stesso sesso. Quando Pascale è arrivata in piazza, Piero Ricca le ha detto: "Era già lesbica quando stava con Berlusconi?". Lei prontamente ha risposto, "certo, certo, non mi dica lesbica come un insulto perché non lo è, la mia bisessualità non l'ho mai nascosta perché non c'è bisogno di nascondersi. Non l'ho nascosta nemmeno alle persone che mi volevano bene come Silvio Berlusconi".
Botta e risposta
Davanti alle telecamere Piero Ricca ha incalzato ancora la Pascale, "quando lei faceva la pubblicità del Calippo io facevo già le contestazioni a Berlusconi". Lei subito ha replicato "ero una ragazzina di 14 anni, non si rivolga a me con questo atteggiamento maschilista e perverso perché il suo alito dice tutto".
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