Premio Tenco, il futuro della canzone è senza confini

(ANSA) - SANREMO, 21 OTT - Una fotografia della canzone d'autore allargata, condivisa e senza confini, quella dell'edizione numero quarantacinque del Premio Tenco. Non a caso, il palco del Teatro Ariston, che questo fine settimana ospita la Rassegna della Canzone d'Autore, ieri è stato inaugurato da Madame, premiata con una doppia Targa Tenco nel 2021 (Opera prima e Miglior Canzone) ma che in quell'occasione non aveva potuto partecipare alle serate sanremesi. Quest'anno è stata proprio lei, invece, a cimentarsi con la sua versione di 'Lontano, Lontano' di Luigi Tenco, tradizionale sigla dell'appuntamento. Madame, quindi, portavoce di una direzione, quella del Premio Tenco, che nell'anno del cinquantesimo anniversario della nascita dell'omonimo Club, è destinata ad abbracciare tutte le diverse interpretazioni della canzone d'autore, unendo la storia, la tradizione e il futuro, peraltro già arrivato, di un certo tipo di note e di racconti in musica. Tutt'altro che casuale anche la chiusura della prima serata del Tenco 2022, affidata a Marracash, il 'King del rap', che per questa edizione si è aggiudicato anche la Targa Tenco per il miglior album dell'anno con il suo 'Noi, Loro, Gli Altri'. "Questo premio - ha commentato Marracash - rappresenta il percorso che ho fatto in quindici anni di musica. La canzone d'autore non è solo quella degli anni Settanta ma ha tante forme". I riflettori della serata inaugurale hanno illuminato anche le performance di tutti gli altri vincitori delle Targhe Tenco 2022, ovvero Ditonellapiaga (Miglior Opera prima per 'Camouflage'), Simona Molinari (Miglior Interprete per 'Petali'), gli 'A67 (Miglior Album in dialetto per 'Jastemma') oltre al produttore Ferdinando Arnò (Miglior album a progetto per 'The Gathering'), oltre a Gualtiero Bertelli. (ANSA).