L'ambiguità di Natalie Portman e Julianne Moore in "May December"
Roma, 24 feb. (askanews) - Due attrici straordinarie, Natalie Portman e Julianne Moore, danno vita e corpo al nuovo film di Todd Haynes, "May December", candidato agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale, nei cinema italiani dal 21 marzo. E' stata la Portman a proporre la storia scritta da Samy Burch al regista che ha realizzato ritratti femminili incredibilmente complessi e intensi in film come "Lontano dal paradiso" o "Carol". Qui Portman interpreta una famosa attrice che vuole realizzare un film sulla storia vera di una coppia, la cui relazione clandestina aveva infiammato la stampa scandalistica e sconvolto gli Stati Uniti vent'anni prima.
Per prepararsi al ruolo di quella donna che aveva sedotto e sposato un minorenne entra nella sua vita.Ambiguità, manipolazione, imperscrutabilità diventano man mano i tratti comuni delle due protagoniste, che si studiano, si osservano, guidano e deviano la narrazione. La Portman desiderava da tempo lavorare con Haynes proprio per la capacità che ha di raccontare l'ambiguità, di provocare il pubblico, scuoterlo, spiazzarlo, mostrare la complessità degli esseri umani, in particolare modo delle donne.Film indipendente, girato in poche settimane con un piccolo budget, riesce a sorprendere perché, come ha sottolineato lo stesso Haynes, avvicina il pubblico, lo fa entrare nella storia e all'improvviso lo costringe a uscirne, a cambiare visione, lettura, opinione sui personaggi. Lo mette di fronte a dei dubbi. Non a caso il regista ha pensato ad un'associazione con film di Bergman come "Persona" o "Sinfonia d'autunno".