Il ricordo di Raniero Gattinoni nel 30/o dalla morte
(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Saranno circa 200 i volti noti che martedì 5 novembre ricorderanno lo stilista Raniero Gattinoni a 30 anni dalla sua scomparsa nella Basilica romana di San Camillo de Lellis. Il tributo al designer, figlio della celebre fondatrice della maison, Fernanda Gattinoni, è intitolato "E sarà che il tempo cancella le immagini" e ricorderà le sue collezioni come pagine di un copione di una sceneggiatura, dove i protagonisti saranno gli abiti. Tra i duecento ospiti, Luca Barbareschi, Paola Minaccioni, Enrica Bonaccorti, Elisabetta Pellini, Yvonne Sciò, Pino Strabioli, Simonetta Gianfelici, Gloria Guida, Milly Carlucci, Ana Lou Castoldi, accolti da Stefano Dominella e da Guillermo Mariotto.
La Santa messa sarà celebrata dal parroco Padre Sergio Palumbo. Della cerimonia faranno parte i canti Gregoriani intonati dal coro della basilica e l'Ave Maria di William Gomez interpretata dal mezzo soprano Sandra Pastrana. L'angelo sarà interpretato dall'artista visiva Nicoletta De Santoli. Sedute ai banchi tra gli invitati, venti modelle che percorreranno la navata centrare della chiesa per ricevere l'eucarestia. Le venti giovani ragazze indosseranno creazioni tra passato e presente, tratte dall'Archivio storico della maison Gattinoni con il sapiente styling di Guillermo Mariotto e dei suoi assistenti Emiliano Marinelli e Gabriele Melodia. Tra queste, le giacche in velluto con baschine, le maestose camicie in taffetà di seta plissé, create per l'iconica collezione Orlando. Al termine della messa verranno letti alcuni brani tratti dal libro "E sarà che il tempo cancella le immagini", a cura di Bonizza Giordani Aragno, una raccolta di poesie di Raniero Gattinoni, dal quale emerge la personalità dello stilista, scissa tra poesia e moda. Alcune di queste saranno lette da personaggi dello spettacolo e della cultura che hanno conosciuto lo stilista, come Pino Strabioli, Bonizza Giordani Aragno, Danila Bonito, Simonetta Gianfelici, Michela Tamburrino, Vittoria Carli e Paola Minaccioni. (ANSA). .