Il nuovo corso di Carlo Pignatelli alla Reggia di Venaria
(ANSA) - VENARIA REALE, 20 MAG - Bianco e nero, rubino e blu notte, pastelli, nell'atmosfera barocca della Reggia di Venaria, nel Torinese: è così che la maison Carlo Pignatelli ha presentato ieri sera, 19 maggio, la collezione primavera-estate, per celebrare il nuovo corso del marchio che, da oltre cinquant'anni, è ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Annunciato il 9 maggio il nuovo assetto societario, è entrata con una quota di maggioranza la holding operativa Gd, a cui fanno capo gli imprenditori Francesco Gianfala e Riccardo di Battista, e il fondatore della maison, Carlo Pignatelli, resta con delle quote nell'azienda da lui portata al successo internazionale.
Nei saloni della Reggia ha preso vita un vero e proprio fashion show, uno spettacolo celebrativo di bellezza, di arte e di moda. Un concentrato di sartorialità e di tendenza, di cura dei dettagli e di attenzione materica, di passione per il savoir faire e per l'avanguardia hanno permesso a Carlo Pignatelli, che ha fondato nel 1968 la casa di moda, di farsi portavoce del Made in Italy. In continua evoluzione, capace di guardare al futuro, ma senza prescindere dalle sue radici. Sono codici estetici e stilistici che si ritrovano ancora una volta al centro della collezione Timeless Elegance, immaginata come un tributo artistico all'anima di Carlo Pignatelli, tra immaginifici abiti da cerimonia, ma non solo. L'evento è stato impreziosito da un parterre con ospiti del mondo dello spettacolo che, nel tempo, hanno amato e scelto le creazioni di Carlo Pignatelli. Samuel, che con i suoi Subsonica ha appena vinto un David di Donatello per la colonna sonora del film Adagio, Simona Ventura e Antonella Elia, insieme a Natasha Stefanenko da sempre legata al brand, Miss Italia 2023 Francesca Bergesio, il modello indiano Akash Kumar sono stati alla Reggia insieme a una serie di talent. Il fashion show è stato preceduto da una performance di danza di due ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Letizia Masini ed Edoardo Caporaletti, sulle note di Until di Sting. (ANSA). .