"Eterno visionario", Michele Placido: Pirandello è stato mio padre
Roma, 19 ott. (askanews) - Michele Placido rende omaggio a Pirandello e mostra per la prima volta al cinema come la complessa vita privata dell'autore sia stata la fonte di angosce, paure, ossessioni che poi ha saputo trasformare in opera d'arte. Il nuovo film del regista, "Eterno visionario", è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e arriverà nei cinema dal 7 novembre.
"Negli anni ho capito che era mio padre, spirituale. - ha rivelato il regista - Ho sempre sul mio comodino, come il Vangelo diciamo, testi pirandelliani, libri pirandelliani, poesia pirandelliana". Fabrizio Bentivoglio interpreta il premio Nobel, mentre Valeria Bruni Tedeschi è la moglie da cui ebbe i tre figli, Antonietta, che fu presto presto ricoverata in una clinica per malati di mente perché affetta da delirio paranoide. "Voleva mostrare cosa non funzionava nella sua vita e doveva fare un salto di qualità soltanto trovando il coraggio di mettere in scena le sue problematiche familiari. - ha detto Placido - Quello è stato un trampolino ma lui l'ha fatto perché ne aveva bisogno. 'Noi dobbiamo prendere a schiaffi il pubblico, non dobbiamo piacere al pubblico. Solo così il pubblico capisce e comprende anche le sue problematiche'".