Cristicchi, Rondine e Oida al Petrarca di Arezzo per la Pace
Roma, 22 set. (askanews) - Una performance unica nella Giornata internazionale della pace, fusione delle storie dei giovani che provengono da terre dove la guerra imperversa e le toccanti canzoni di una delle voci più riconosciute del panorama musicale italiano.Al teatro Petrarca di Arezzo i giovani di Rondine e la musica di Simone Cristicchi sono stati protagonisti di un evento artistico assieme al Maestro Valter Sivilotti e Oida, l'Orchestra Instabile di Arezzo.Un fil rouge narrativo che ha celebrato il valore della relazione capace di abbattere le barriere dell'odio - su cui s'incardina il lavoro della Cittadella della Pace di Arezzo - a partire proprio dalla cura: di se stessi, dell'altro e del mondo.
Simone Cristicchi: "Sono qui per celebrare una pace che è ancora tutta da costruire e lo facciamo insieme ai giovani di Rondine, la Cittadella della Pace di Arezzo; per me è una grandissima emozione averli sul palco. - ha commentato Cristicchi - Ascolteremo le loro testimonianze e soprattutto rifletteremo su come possiamo contribuire alla costruzione di questa pace così fragile e così necessaria".Il presidente di Rondine, Franco Vaccari: "La giornata internazionale della Pace è un momento di festa che viviamo mentre lo scenario del mondo è quello di guerra - ha affermato il Presidente di Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari a commento della serata - ma c'è un motivo: la scelta del Consiglio regionale toscano di affidarsi a Rondine e poi a Oida e a Simone Cristicchi ha fatto un mix eccezionale, perché la bellezza di questi giovani che trasformano le loro vite con coraggio, l'inimicizia in amicizia, è la primizia della Pace concreta".La serata è stata sostenuta e finanziata dal Consiglio Regionale della Toscana, e realizzata con il Patrocinio del Comune di Arezzo e in collaborazione con la Fondazione Guido d'Arezzo e il Parlamento Regionale degli Studenti.