Saturno contro Tony Effe, ci mancavano solo i guai con la giustizia "Se lui non entra vi ammazziamo tutti"
L'ex golden boy della trap romana da una polemica all’altra, fino a guai giudiziari che potrebbero segnare un punto di non ritorno

Sembra che per Tony Effe, al secolo Nicolò Rapisarda, i pianeti si siano allineati in una congiunzione nefasta, degna di un "Saturno contro" in piena regola. L'ex golden boy della trap romana sembra stia vivendo una parabola discendente che lo vede inciampare da una polemica all'altra, fino a guai giudiziari che potrebbero segnare un punto di non ritorno.
Dall'esclusione al concerto di Capodanno
Tutto inizia alla fine del 2024, quando Tony Effe viene escluso dal concertone di Capodanno al Circo Massimo di Roma. L'annuncio arriva a pochi giorni dall'evento, dopo un appello congiunto di associazioni e politici che bollano i suoi testi come "misogini e sessisti". Brani come Miu Miu, con versi tipo "Prendo una bitch, diventa principessa / Le ho messo un culo nuovo, le ho comprato una sesta", finiscono nel mirino, slegati dal contesto della trap e giudicati inadatti a un evento pubblico. Il sindaco Roberto Gualtieri giustifica la decisione: "Non è censura, ma la sua presenza avrebbe diviso la città e urtato molte sensibilità". Tony, però, non si arrende: organizza un concerto alternativo al Palazzo dello Sport dell'Eur, sold out e con parte dei proventi devoluti alla Croce Rossa, guadagnandosi il sostegno di colleghi come Mahmood e Noemi. Un colpo da maestro, o forse solo un cerotto su una ferita che non smette di sanguinare.
Alla collana vietata a Sanremo
Qui, a far discutere non è tanto la canzone – che Carlo Conti difende – ma una collana d'oro griffata Tiffany, valore stimato 71 mila euro, che Tony vuole sfoggiare sul palco. La Rai lo stoppa per evitare pubblicità occulta, scatenando la furia del trapper, che minaccia di abbandonare il Festival. "Se mi levano i gioielli, sali tu a cantare", scrive su Instagram, rivolto a Conti. La pace si ristabilisce, ma il venticinquesimo posto finale e le tensioni dietro le quinte – si parla di un litigio con Elodie – non fanno che alimentare il racconto di un Tony Effe sempre più in balia degli eventi.