Tananai e la metamorfosi del ragazzo stralunato. "Oggi è necessario essere onesti"
Ci aveva abituati a leggerezza e tormentoni estivi, ora la svolta: "Con la mia musica voglio lanciare messaggi"


A guardarlo ora Tananai non sembra più quel ragazzo che corre per le strade buie con un cerotto sul naso. Era il 2022 ed era appena arrivato ultimo al 72esimo Festival di Sanremo con "Sesso Occasionale".
Quell’ingrato posto in classifica in realtà è stato la sua fortuna, certificato in pochissimo disco d’oro, quella stagione è stata la sua consacrazione suggellata dal tormentone estivo registrato con Fedez e Mara Sattei "La dolce vita".
La svolta
Insomma, Tananai ci aveva abituati a leggerezza e musiche orecchiabili, poi all’improvviso la svolta. All’ultimo Festival si presenta con una travolgente canzone d’amore che ad un secondo ascolto sgancia tutta la sua vera potenza come una bomba. Non a caso, perché la storia d’amore che racconta non è la solita, è la storia di una ragazza e un ragazzo ucraini separati dalla guerra. Una storia che resiste ai palazzi in fiamme, alla solitudine dei campi militari e al freddo della trincea.
La musica come messaggio
"Per me è da sempre fondamentale essere onesto in quello che faccio e che scrivo, la moda non ti porta niente". Con questa canzone, che non è più solo intrattenimento ma diventa messaggio profondo "è cambiata la mia responsabilità nei confronti del pubblico"
E il suo pubblico sta apprezzando molto la sua scelta, regalandogli tre sold out di fila da Napoli fino a Milano passando per Roma: "Quando esco con nuova musica, devo farlo con delle cose in cui credo al 100%, non preoccupandomi del sound del momento, perché le cose arrivano e voglio sempre di più portare dei messaggi" ha raccontato il cantante.
E la genuinità della scelta la si trova anche nella decisione, poco commerciale ma molto profonda, di non svelare subito il significato del brano a Sanremo, perché "non volevo strumentalizzarlo, si parla di vite umane. Come ho detto dopo il primo festival, la competizione mi diverte ma a prescindere dal risultato. Ne ho avuto la riprova già l'anno scorso, quando pur essendo arrivato ultimo le cose belle sono arrivate". E anche questa volta di cose belle sembra sia pieno l’orizzonte di Tanai.