Pupi Avati: "Lucio Dalla amava le donne, una cura ormonale lo ha cambiato"
Colpisce e fa discutere un passaggio dell'intervista al regista, amico per anni del musicista, sulla terapia che lo trasformò. Forse influenzandone la sessualità
Lui lo conosceva bene. Talmente bene da averci condiviso una parte degli annidell'adolescenza e da arrivare a dire che la trasformazione fisica e anche sessuale di Lucio Dalla da etero "assatanato con le donne" a omosessuale potrebbe essere la conseguenza di una cura ormonale che la madre fece fare al cantante ancora giovanissimo. Il regista Pupi Avati è finito al centro dell'attenzione generale (e di inevitabili polemiche) per alcune dichiarazioni rilasciate in una intervista su La Stampa in cui rievoca la sua amicizia con Lucio Dalla.
La cura che avrebbe cambiato Lucio
Secondo Avati, a un certo punto Lucio Dalla non cresceva fisicamente, questo preoccupò moltissimo sua madre. Nelle parole del regista e amico del cantautore: "La mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto ma è diventato ispido, peloso". Va detto che Avati specifica: "Non so se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale". Ma il regista ricorda che prima di questo intervento farmacologico "a Lucio piacevano moltissimo le ragazze, era un assatanato delle donne, innamorato pazzo della sorella dell'impresario Cremonini". A un certo punto della sua vita qualcosa cambiò. Ma Avati ha mai avuto modo di approfondire questo argomento così delicato con il suo amico artista? "Con Lucio in tutta la mia vita ho parlato di qualunque cosa, tranne che di questo aspetto. Mai". Nell'intervista il regista ha raccontato che Dalla "chiuse tutti i rapporti con le persone di prima, credo anche un po' per quella ragione. E' un problema che tutti noi amici abbiamo vissuto".
L'amore per Marco e la polemica Lgbt
Nato il 4 marzo 1943 e morto il 1 marzo di dodici anni fa, Lucio Dalla ha vissuto in modo in larga parte privato una sessualità di cui si è molto parlato nell'Italia che ha sempre faticato ad accettare il sesso e i legami che andassero al di là della famiglia "tradizionale" e i rapporti etero. Il suo ultimo compagno è stato Marco Alemanno, vicino al musicista fino alla morte. Pupi Avati ha raccontato la passione che univa Dalla ad Alemanno e di cui lui fu testimone: "Lucio era seduto al pianoforte in estasi, mentre questo ragazzo recitava un testo appassionato...negli occhi di Lucio c'era...una commozione...da lì ho capito quanto fosse innamorato di Marco". Resta il nodo della possibile trasformazione "chimica" della sessualità di Dalla come esito forse non voluto di cure per lo sviluppo fisico da adolescente. Che in un periodo di lotte per la parità di diritti a tutto tondo, è destinato a suscitare polemiche. A qualche giorno dall'attesa celebrazione di Dalla con eventi pubblici (a partire dalla sua Bologna) e mentre arriva il libro sulla sua vita.