"Pubblico di mer...": addio a Fabio Dandy Bestia degli Skiantos. La chitarra con la pernacchia nell'amplificatore
Se ne va a 72 anni uno dei musicisti simbolo della ribellione ironica nell'Italia devastata dal perbenismo, dal moralismo e dal terrorismo. Mica poco

"Pubblico di merda, pubblico di merda!". Lo gridavano provocatoriamente gli Skiantos, e il pubblico lo confermava dicendoselo da se, assieme a loro. Dopo aver ascoltato un bel po' di pezzi ironici, dissacranti, demenziali e punk al punto giusto. Alla voce c'era Roberto Freak Antoni. Alla chitarra, Fabio Testoni alias Dandy Bestia. Ancora oggi c'è chi dice, e non a torto, che se sono esistiti Elio e Le Storie Tese è perché ci sono stati gli Skiantos. Diversi musicalmente ma accomunati dai testi arguti e provocatori. E dall'approccio molto diretto e coinvolgente col pubblico. Testoni, il dandy bestiale alla chitarra, si è spento a 72 anni.
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E dopo nulla fu più lo stesso
Dandy Bestia aveva fondato con Freak Antoni gli Skiantos nel 1975, presero in pieno l'onda del punk che si stava a sua volta prendendo l'Italia e più che mai la Bologna ribelle, creativa, imprevedibile e piena di artisti eccezionali in tutte le arti, dalla musica al disegno, con la fondazione del Dams e la voglia di dissacrare tutto. Da Inascoltabile a Kinotto, da Pesissimo al più recente Phogna, gli Skiantos sono stati a loro modo un unicum nella musica italiana. Monelli, divertentissimi, colti e ultra popolari al contempo.
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Memorabile il loro concerto al PalaDozza nel 1979, nel pieno delle sparatorie fra studelinquenti (come li battezzò il geniale Stefano Tamburini nelle storie di Ranxerox, alle matite Pazienza e Liberatore) e polizia, in cui la band invece di suonare si mise a cucinarsi gli spaghetti sul palco. E di fronte alle proteste e al lancio di oggetti, Freak ribadì: "Questa è avanguardia, pubblico di merda!". Quanto alla scomparsa di Freak e di Dandy Bestia, e quindi alla sostanziale e definitiva fine degli Skiantos, pubblichiamo a seguire il testo integrale di Sono un ribelle, mamma. Che spiega più di mille dibattiti e trattati il Paese che siamo diventati.