Laura Pausini rompe il silenzio dopo le polemiche su "Bella Ciao". Il post sui social
Criticata per essersi rifiutata di cantare 'Bella ciao' sulla tv spagnola, la cantante risponde sui social

Laura Pausini interviene sui social dopo le polemiche che l'hanno travolta dopo essersi rifiutata di cantare 'Bella ciao' durante uno show televisivo sulla tv spagnola. "Non voglio che nessuno mi usi per propaganda politica" ha detto, motivando il suo "no". Ma ecco il testo integrale apparso sui social
Il post sui social
"Vorrei esporre il mio punto di vista dopo le polemiche di questi giorni, scrive Laura Pausini nel post. In una situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento, ho scelto di non cantare un brano inno di libertà ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro". La cantante chiarisce ancora: "Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e i valori ad essa legati. Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura. La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre. Volevo evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così". Infine l'invito a rispettare la libertà di tutti, compresa la sua: "Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi".
Applaudita e criticata dalla politica
Applaudita dal centrodestra (in primis Matteo Salvini) e criticata aspramente da molti esponenti del centrosinistra, Laura Pausini era stata attaccata in modo pesante anche da alcuni politici spagnoli. "Rifiutarsi di cantare una canzone antifascista dice molto della signora Laura Pausini e niente di positivo", aveva scritto la deputata socialista Adriana Lastra, seguita a ruota dal deputato socialista del Parlamento Europeo Iban Garcia che scriveva: "Né con i democratici, né con i nazisti. Uguale".
Ma anche da personaggi del mondo dello spettacolo
Criticata duramente da Pif, era stata difesa da Simone Cristicchi, che ha fatto notare come decidere di non cantare 'Bella ciao' non significa essere di destra, ma soprattutto da Iva Zanicchi, che ha detto: "Ormai se non dici qualcosa di sinistra sei fascista, mi sono rotta le pa*** di questa cosa. Io sono di destra ma di certo non sono fascista e 'Bella ciao' l'ho sempre cantata. Ma non si può cantare in tutti i contesti. Io sono sempre stata convinta invece che la Pausini sia di sinistra".