È morto a soli 41 anni il rapper Jesto. E il fratello lancia una frecciata a Fedez
È morto il rapper romano Jesto, nome d'arte di Justin Yamanouchi. Jesto era il figlio del cantautore Stefano Rosso, scomparso nel 2008. Il rapper aveva 41 anni e da tempo era una figura di riferimento della scena rap underground italiana e del freestyle. Ad annunciare la sua morte è stato il fratello Taiyo "Hyst" Yamanouchi che però non ha mancato di lanciare una frecciata, pare, all’indirizzo di Fedez che aveva dato notizia nelle sue storie di Instagram.
"Nella notte del 31 di luglio ci lascia Justin Jesto Rossi Yamanouchi. Astro del Rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale. Non si dica che lascia in vuoto, perché non è così. Lascia invece un'eredità di valore incalcolabile ed uno slancio all'elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare".
Le cause della morte
"Vorrei evitare speculazioni, quindi vi comunico”, ha scritto ancora il fratello, “che la causa della morte è stata un colpo al cuore, totalmente inaspettato e imprevedibile soprattutto considerato lo stile che conduceva, attento all'alimentazione, in impeccabile forma fisica, immerso nella lettura e nella conoscenza, mai lanciato come oggi verso nuovi progetti meravigliosi".
"Un comportamento irrispettoso dare la notizia prima di me"
Taiyo Yamanouchi ha precisato di aver "tardato a rendere la notizia pubblica perché volevo la certezza delle informazioni da dare. Purtroppo sulla base di voci non confermate dai familiari hanno ritenuto di poter diffondere l'informazione prima di me, altri hanno rilanciato aggiungendo altre informazioni non esatte". Il riferimento pare essere a Fedez, che aveva dato la notizia sui social.
"Ritengo questo comportamento altamente irrispettoso e, nonostante io capisca l'era della comunicazione in cui viviamo, so che non era difficile guardare il mio profilo e vedere che non c'era stata una comunicazione ufficiale. Pur tenendo conto del tono affettuoso e rispettoso dell'esternazione, so che non c'era bisogno di essere il primo a tutti i costi. Altri hanno rilanciato, creando associazioni quantomeno surreali di cui vi prego di non tenere conto. Qualsiasi comunicazione arriverà da me soltanto, in accordo con i suoi collaboratori ed amici (reali) più stretti".
Cosa ci ha lasciato
Il fratello di Jesto ha poi aggiunto: "Non posso dire di essere sorpreso dall'amore che ci trasmettete perché sono pienamente consapevole dell'impatto che Justin ha avuto nelle nostre vite. Siamo stati tutti molto privilegiati". I funerali si terranno martedì 5 agosto alle 11 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere e l'ingresso sarà consentito solo a parenti e intimi, gli altri potranno salutarlo in piazza.














