Le molte ombre e i segnali premonitori: la morte di Aaron Carter, fratello di Nick
Già famoso a 9 anni, legato in modo conflittuale al divo dei Backstreet Boys. Una vita di successi, accuse e violenze in famiglia. Fino alla fine

Nel profilo Twitter una foto truccato come il Joker del film con Jaquin Phoenix, un tweet del 4 novembre che chiamava a duello "da uomo a uomo" Kanye West e le sue discutibili sparate politiche. Poi la morte. Aaron Carter si è spento a 34 anni nella notte fra il 5 e il 6 novembre, a casa sua. Trovato senza vita nella sua vasca da bagno. Una vita di grande successo e visibilità punteggiata da ombre sinistre, quella del rapper, attore e intrattenitore fratello di Nick Carter dei Backstreet Boys.
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Aaron Carter
Cronaca di una morte annunciata
La fortuna professionale di Aaron Carter era cominciata prestissimo. A nove anni era già la mascotte del fratello Nick e mentre la boy band dei Backstreet Boys conquistava il mondo, lui apriva i loro show. Per poi decollare fra rap e recitazione, diventando il viso biondo, magro, palestrato e tatuato del pop e della tv per giovanissimi. Un successo dietro l'altro, con l'album di debutto che portava il suo stesso nome e cognome e che già alla fine degli anni Novanta conquisto il disco di platino e lo rese una stella. A seguire i ruoli nei musical a Broadway, e quelli in serie come Vita da strega, Lizzie McGuire e Settimo Cielo. Una vita pubblica intensissima, e una privata segnata da montagne russe emotive, scontri violenti con la famiglia, questioni di gestione del suo patrimonio, sbandate negli eccessi. Per moltissimi, il preludio a una morte annunciata.
L'epilogo
Le ombre sono andate a crescere anno dopo anno nella vita dei fratelli Carter, protagonisti anche di un reality show sulla loro famiglia (che include due sorelle). Quando la sorella più giovane Leslie morì in circostanze poco chiare legate alla sindrome bipolare, a terapie seguite e sospese di colpo e ad una serie di reciproche accuse tra fratelli e sorelle su abusi sessuali e violenze private. L'allontanamento fra Aaron e Nick fu drammatico e non si ricompose fino alla morte del primo. Aaron accusava i famiiari di rubare i soldi dei suoi guadagni e di gestirli male, e si scagliò contro il fratello fino ad arrivare a minacciare di morte la moglie di quest'ultimo. Nel 2019 Nick Carter ottenne un ordine restrittivo contro Nick. L'anno successivo, in piena pandemia, Aaron apriva il suo profilo OnlyFans per vendere a caro prezzo sue foto di nudo. Lo scorso weekend l'epilogo di questa vita lanciata a 300 all'ora nel mondo degli adulti. A cui non ha retto.