Le follie e pretese di Madonna e l'attrice sfinita. Perché il film sulla sua vita non si farà
Mesi e mesi di polemiche, scontri, perfezionismo inflessibile, la pretesa di avere l'ultima parola su tutto. La Universal dice basta. Ma non finisce qui
A forza di pretendere, essere inflessibile, fare i capricci, volere il controllo finale su tutto, il castello è crollato. Anche per via della somma di impegni. Ma non è certo l'unica causa dello stop dato al film autobiografico sulla vita di Louise Veronica "Madonna" Ciccone. Che viene cancellato dalle priorità produttive della Universal, lo studio di Hollywood che si era lasciato coinvolgere nella produzione del film con protagonista l'attrice Julia Garner, tra le rivelazioni degli ultimi anni grazie alle serie tv Inventing Anna e Ozark, per cui ha vinto sia l'Emmy che il Golden Globe.
Le pretese senza fine della "regina"
Secondo l'edizione americana del Sun, poi ripresa da molti altri media, la partenza del Celebration Tour di Madonna, in cui la popstar oggi 65enne rilegge e ripropone tutte le sue hit, ha contribuito a mettere in cantina l'ambizioso progetto del biopic. Ma non è tutto. E' proprio la sua onnipresenza e la pretesa di avere l'ultima parola su tutto ad aver fatto crollare tutto il progetto. La Universal non ha apprezzato per niente tutta questa nevrosi del controllo assoluto e le bizze della cantante, meno che mai la sceggiatrice Diablo Cody, tra i nomi di punta della Hollywood femminista. A sua volta premio Oscar. Che ha abbandonato il progetto scontrandosi col carattere impossibile di Madonna, come era accaduto a diversi altri prima di lei.
Julia Garner tra paradiso e inferno sul set
Non è andata meglio alla Garner, l'attrice scelta personalmente da Madonna per interpretarla nel film sulla sua vita. Sottoposta ad una preparazione di tipo militaresco fra recitazione, ballo, canto, coreografie, e incalzata dal perfezionismo di Madonna. E' quello che la stampa ha definito Madonna Bootcamp, una sorta di selezione da talent show ma molto più dura e intransigente. Anche per undici ore consecutive. Aggiungici certe esternazioni social di Madonna sul film in preparazione e avrai un perfetto cocktail molotov. Che ha finito per arrostire l'intero progetto. Sempre che dopo il tour mondiale le cose non si rimettano in movimento.