Britney bio: "La donna spezzata che c'è dentro me, prima bambina oggetto venduta al pop"
E' uscita, vende moltissimo e fa discutere l'autobiografia "The Woman In Me". Dove cadono le maschere e si raccontano parecchi retroscena
Ora si chiamano influencer ma prima di loro c'erano le it girl. La definizione dice tutto: bambine oggetto, portate dai loro genitori affamati di soldi, potere, fama, celebrità ad essere trasformate negli oggetti di ammirazione e desiderio di milioni e milioni di fan in tutto il mondo. Entravi nei campus dei grandi marchi di intrattenimento e cominciavi una formazione militare: canto, ballo, look, alimentazione, make up, poi gli show, i dischi, le interviste, i flash, i gossip paparazzati o inventati apposta per metterti al centro dell'attenzione mondiale. Mentre eri poco più che una bambina. Britney Spears è stata tutto questo e oggi racconta tutto quello che le è accaduto e ciò che ha immolato alla fam nell'autobiografia The Woman In Me appena uscita. Testimonianza di una persona per sempre segnata dall'essere passata per la fabbrica delle lolite perdute del pop.
Il falso mito della verginità
Chi segue Britney dai suoi mirabolanti esordi sa che la mitologia che l'ha lanciata mentre già cantava benissimo con la vocina nasale, ballava e proponeva look che diventarono la sfida ad emularla del suo esercito di devote, era molto basata sul fatto che fosse vergine. Un po' come andò nel cinema con Brooke Shields e nell'alta moda con Adriana Lima. Ragazzine belle, desiderabili, ammirate, che nessuno aveva ancora "toccato" e che aspettavano il primo morso alla mela del peccato, scatenando l'attrazione e le fantasie dei fan. Beh, era tutto falso: "Persi la verginità a 14 anni con un ragazzo" racconta lei nel libro, e il suo staff fu molto abile a nascondere il tutto. Oggi Britney ha 42 anni, amori e matrimoni falliti alle spalle, una nuova celebrità affidata alla tv e comportamenti scomposti e inquietanti sui social.
La prima di una lunga serie
ll libro The Woman In Me è balzato in cima alle classifiche di vendita ed era prevedibile. E' forse l'ultimo grande colpo d'ala per la sua celebrità. Segnata da molta sofferenza ed eccessi: l'aborto a 19 anni quando stava con Justin Timberlake ed entrambi decisero di sbarazzarsi di un fastidio, con sensi di colpa che li perseguitano da una vita ("vorrei non averla fatta soffrire così" ha commentato lui), il flirt con Colin Farrell, le nozze e la maternità finite in una quasi follia con Kevin Federline, il 2007 quando Britney completamente fuori di sé si rasò i capelli a zero, vandalizzando auto con un ombrello e mostrandosi sfatta a torme di paparazzi che non aspettavano altro. Poi l'impedimento a vedere i figli, i 13 anni di tutela economica da parte del padre, il ritorno all'indipendenza celebrato in modo discutibile, ballando nuda con coltelli in mano sui social. La separazione da Sami Asghari, pure questa in un clima di guerra. Che donna c'è nella 42enne Britney Spears? Una donna-bambina spezzata, la prima di una lunga serie di lolite pop cresciute nelle fabbriche di stelle e stelline a ritmi disumani: dopo di lei Demi Lovato, Miley Cyrus, Anneliese Van Der Pol, Lindsay Lohan, Kirsten Storms, Sdrienne Bailon. Le loro storie? Le abbiamo raccontate qui.