Impero Mengoni: quanto vende e guadagna il due volte vincitore di Sanremo. Le cifre in dettaglio
Tredici anni di carriera fin qui, il doppio trionfo al Festival dopo X Factor. La società di produzione, i concerti e gli streaming. Quanto portano in cassa
Come sta il ragazzo di Ronciglione (Viterbo) che andava ancora adolescente per piccoli club a cantare cover tipo I'm Outta Love di Anastacia e che ha da poco messo in bacheca la sua seconda vittoria a Sanremo? Benissimo. Due vite vola in classifica e in radio e da appena è stata presentata all'edizione Amadeus quater del Festival si è subito capito che era una canzone di grande impatto. Vittoria annunciata, vittoria confermata nella finale. Sono passati anni da quando il 20enne Marco Mengoni si trasferì a Milano, lavorando come fonico mentre componeva le sue canzoni. Poi l'ingresso a X Factor nella squadra di Morgan, la vittoria nel 2009 e il debutto l'anno successivo a Sanremo, terzo classificato. Da lì un successo in costante ascesa. Quanto guadagna Marco Mengoni dalla professione di musicista? Ecco le cifre.
Il "rimborso" sanremese e le altre entrate
La vittoria del Festival non porta a premi principeschi in denaro ma prevede un rimborso delle spese di presenza e produzione per aver portato il proprio brano a Sanremo, pari a 48mila euro. Molto più ricchi i contratti di produzione, come quello siglato con la Sony (300mila euro) in occasione della partecipazione con vittoria finale a X Factor. Ma va detto che quei denari non vanno tutti in tasca all'artista, sono all'interno di una serie di voci che ne sostengono la produzione e promozione.
Gli altri numeri, quelli della "No Comment"
La società di produzione musicale di cui è proprietario Marco Mengoni si chiama No Comment Opificio Musicale, è una S.r.l. e ha sede a Milano. Come va su questo fronte? Dal Registro delle imprese, liberamente consultabile, si arriva al bilancio relativo al 2021 con un fatturato che ha toccato il milione e mezzo di euro, con una diminuzione rispetto al 2019 (anno pre pandemico, questo ha un peso) diminuito di circa il 72 per cento. Ma l'ultimo fatturato di 893mila euro registra un incremento di 101mila euro (+36,29%) rispetto al 2020. Con questa società Mengoni lavora anche per altri artisti. Poi ci sono i negozi di famiglia ma questa è un'attività di cui si occupa la madre e slegata dalle attività dell'artista. Nada Ferrari, questo il suo nome, vende abiti di lusso nel centro di Ronciglione.
Il grande lancio e i successi
Le avventure sanremesi di Marco Mengoni sono state finora tre, il debutto nel 2010 con Credimi ancora, scritta assieme a Piero e Massimo Calabrese, già scopritori di Giorgia ed Alex Baroni, insieme a Stella Fabiani, quindi il trionfo con L'essenziale nel 2013 composta da Mengoni con Roberto Casalino (collaboratore stretto di Tiziano Ferro) e Francesco De Benedittis. Quest'anno la vittoria con Due Vite, scritta assieme Davide "Tropico" Petrella e Davide Simonetta. Poi ci sono i concerti e le vendite dei dischi. Dal live Mengoni trattiene (come solitamente avvviene) una percentuale che va dal 15 al 50% dei biglietti venduti, l'incasso dipende quindi dai prezzi dei ticket e dal numero di persone nel pubblico. Sul fronte vendite e streaming discografici, nell'era della musica liquida, glia artisti percepiscono percentuali minime che di solito non superano i 16 centesimi a brano scaricato. Altro discorso per le licenze di streaming. In tredici anni di carriera, Marco Mengoni ha venduto 3.080.000 copie di cui 2.050.000 singoli. Meritando 60 dischi di platino e 3 dischi d'oro.