Il Volo: tra liti furiose e blitz da Fiorello, il trio svela le sue intenzioni sul futuro
Solo pochi giorni dopo la fine di Sanremo, la notizia di una presunta crisi aveva fatto tremare i fan. Oggi a Viva Rai2 tirava però un'aria diversa

Dall'acceso diverbio in radio alle lacrime di commozione a "Viva Rai 2", il Volo ha regalato ai fan un'ottovolante di emozioni. Solo pochi giorni dopo la fine di Sanremo, la notizia di una presunta crisi aveva fatto tremare i loro ammiratori. Le immagini di Piero Barone e Gianluca Ginoble che se le davano di santa ragione a "Radio Number One" su "Capolavoro", il brano portato al Festival, avevano fatto il giro del web. "Ora mi sono rotto le scatole", sbottava Barone, stanco di essere l'unico a parlare per tutti e tre. "Tu puoi essere altro, vuoi essere altro, continua a essere altro. Non parlare per me", tuonava contro Ginoble.
L'appello di Fiorello dopo la lite
Un terremoto mediatico che aveva dipinto uno scenario fosco per il futuro del gruppo. Tanto che lo stesso Fiorello – che oggi ha messo la parola fine alla querelle - si era sentito in "dovere" di intervenire sul futuro del trio: "Già ho sofferto tanto per gli 883, molto per Benji e Fede, che ve lo dico a fare per i The Giornalisti. Per non parlare dei Pooh, però loro si lasciano e poi si riprendono... Non fate scherzi, litigare ci sta, però sappiate che già nell’ambiente si parla di voi per questo. Ma no, il Volo non si scioglierà, saranno sempre insieme e ci delizieranno".
Poi la pace. Tutta una messinscena?
E proprio sul palco di Fiorello, tra musica e sorrisi, il Volo ha dimostrato che l'amore per la musica è più forte di qualsiasi incomprensione. La loro esibizione di "Un capolavoro" è stata carica di emozione. Un momento toccante che ha suggellato la ritrovata armonia del trio. Era tutta una sceneggiata? Forse no, forse sì. Ma una cosa è certa: il Volo sa come tenere alta l'attenzione.
Un successo clamorso
D'altronde, il loro successo non è mai stato banale. Ragazzi di provincia catapultati nell'olimpo della musica internazionale, con un contratto con una major americana, la Jeffen, e un trionfo dopo l'altro. La vittoria a Sanremo nel 2015 e il terzo posto all'Eurovision Song Contest dello stesso anno hanno consacrato il loro talento, dimostrando che uno stile di canto classico, unito a sonorità pop, può lasciare il segno.