George Michael, la vera storia del suo coming out e dell'addio agli Wham: "Mi sentivo infelice"
In un’intervista mostrata nel docufilm, in onda dal 5 luglio, il cantante ha parlato della sua omosessualità e di come sia stata determinante nella sua carriera
George Michael, il celebre cantante britannico scomparso prematuramente nel 2016, ha sempre lottato con la sua sessualità e con la difficoltà di fare coming out in una società conservatrice come quella degli anni '80. In un'intervista a corredo del documentario Netflix "Wham!", che andrà in onda su Netflix il prossimo 5 luglio, e che narra la storia di Michael e Ridgeley, dal loro incontro a scuola fino alla decisione di fondare il duo pop, il cantante ha raccontato la sua lotta interiore e la depressione che ha vissuto a causa della sua condizione.
Si sentì intrappolato
Michael si rese conto di essere omosessuale o bisessuale all'età di 19 anni, dopo che un ragazzo aveva tentato di fare sesso con lui. Sebbene avesse capito di voler stare con quel ragazzo, Michael, al quale Andrew Ridgeley spiegò "che voleva solo vederlo felice", si senti' intrappolato e incapace di fare coming out con la sua famiglia, a causa delle rigide convinzioni del padre, unimmigrato greco-cipriota. Questo lo portò a sentirsi sempre più soffocato dalla sua vita pubblica e dal successo degli Wham.
La decisione di sciogliere gli Wham
"La svolta decisiva con gli Wham! non aveva nulla a che fare con gli Wham!, bensì con me", ha ammesso Michael. "Mi sono trovato a pensare 'Oh mio Dio, sono una star internazionale e sono gay', mi ero intrappolato io stesso e sono andato in depressione". Ecco perché nonostante la pressione del successo e della fama, gli Wham! si sono sciolti e la carriera da solista di Michael è proseguita con successo. Tuttavia, il cantante ha dovuto affrontare ancora una volta la difficoltà di fare coming out con la sua famiglia dopo la morte per AIDS nel 1993 del suo vero amore, lo stilista brasiliano Anselmo Feleppa. Michael scrisse una lettera di quattro pagine ai suoi genitori, confessando la sua omosessualità, ma il padre non accettò la notizia.
La difficoltà di fare coming out in quegli anni
La lotta di George Michael con la sua sessualità e la difficoltà di fare coming out è stata una storia comune a molti membri della comunità LGBTQ+ negli anni '80 e '90, quando l'omosessualità era ancora stigmatizzata e talvolta perseguitata. La sua morte prematura è stata una grande perdita per la musica e per la cultura popolare, ma il suo coraggio nell'affrontare la sua sessualità ha ispirato molte persone a vivere apertamente e con orgoglio la propria vita.
La morte improvvisa nel 2016
George Michael è morto il 25 dicembre 2016, all'età di 53 anni, per insufficienza cardiaca. La sua morte ha suscitato grande shock e tristezza tra i suoi fan in tutto il mondo.