Francesca De André: "Mio padre sfrutta l'eredità di nonno Fabrizio". Poi le rivelazioni shock sulla violenza subita
Francesca De André lancia pesanti accuse al padre Cristiano sulla gestione dell'eredità artistica di Fabrizio De André. Ma non solo
Il mondo dello spettacolo italiano è ancora una volta scosso dalle dichiarazioni al vetriolo di Francesca De André, che torna ad accendere i riflettori sulla complicata relazione con il padre Cristiano. L'ex concorrente del Grande Fratello non usa mezzi termini e lancia accuse pesantissime sul rapporto padre-figlia e sull'eredità artistica del celebre nonno Fabrizio. Ma non solo. Rivela anche dettagli shock sulla sua vita privata.
Dal dramma della violenza alla rinascita personale
La nipote del celebre cantautore genovese sta finalmente voltando pagina dopo un periodo buio segnato dalla violenza. L'ex compagno Giorgio Tambellini è stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione per violenza domestica, lasciandole "segni indelebili". "Ho imparato a riconoscere chi è nocivo per la mia serenità", confessa Francesca, aggiungendo il dettaglio sulla mancata riscossione del risarcimento "nonostante la sua condizione economica sia più che agiata".
Nuovi amori e vecchie ferite
Oggi Francesca De Andrè guarda al futuro con ottimismo: "Sto frequentando con un ragazzo", rivela, pur mantenendo le distanze con un'affermazione che sa di esperienza vissuta: "Non posso dirmi certa che sia all'altezza delle mie aspettative". Nel suo cuore c'è sempre un posto speciale per Daniele Interrante: "L'amore ha lasciato spazio a un legame speciale. Sappiamo di poter contare l'uno sull'altra".
L'adolescenza spezzata e l'abbandono familiare
Ma è sul fronte familiare che emergono le rivelazioni più scottanti. "Nessuno volle farsi carico di me", tuona Francesca, ricordando gli anni dell'adolescenza in comunità. Non risparmia nemmeno Dori Ghezzi, vedova del nonno Fabrizio: "In un primo momento sembrò volermi adottare. Mi abbandonarono tutti".
L'attacco al padre: l'eredità De André come bancomat
Le accuse più pesanti sono riservate al padre Cristiano: "Continua a riarrangiare i brani di un morto per monetizzare", sibila Francesca, in una critica che colpisce dritto al cuore della gestione dell'eredità artistica del grande Fabrizio. "Gli sarebbe bastato attingere dal proprio talento, che non ha mai imparato a sfruttare. Ha sempre lasciato che le sue miserie prendessero il sopravvento sulle virtù". La conclusione è un colpo di grazia al rapporto padre-figlia: "Non ho timore che gli giunga all'orecchio l'idea che ho di lui". Parole che suonano come una definitiva chiusura verso una riconciliazione.