European Jazz Expo: dal 4 all'8 ottobre i grandi della musica e l'esperienza speciale per non udenti
Torna uno dei grandi eventi nazionali dedicati a questa musica e alle espressioni ad essa legate. Da Redman a Marcotulli, da McBride a Marcotulli, tutti gli eventi in cartellone

Siamo alla 43ma edizione di quello che è uno dei grandi festival italiani dedicati al jazz e alle forme espressive ad esso collegate. Dal 4 all'8 ottobre torna l'European Jazz Expo, più un evento extra in programma il 4 novembre. Giornate che faranno del del Teatro Massimo un crocevia di arti e talenti in cui musicisti, scrittori, autori, compositori e addetti ai lavori daranno vita a un originale cantiere di saperi a ingresso libero (saranno a pagamento solo i concerti previsti in sala M1), da godere in totale libertà tra musica live, big orchestra in terrazza, dj-set, lavori visivi, cinema, jazz brunch, degustazioni di vini, lezioni di storia della musica, laboratori per i più piccoli.
I nomi in programma
L'evento di apertura dell'Eje 2023 è affidato giovedì 4 ottobre alle 19 a Gabriele Marangoni con Silent, viaggio verso l’ignoto dedicato a chi non può sentire i suoni ma viverne l’esperienza fisica. Per la prima volta l’intera sala M1 del Teatro sarà trasformata in un corpo vibrante mediante l’utilizzo di un sistema di diffusione sonora Infra-woofer che permetterà a tutto il pubblico, udente e non udente, di viverla con la stessa intensità. L'European Jazz Expo entra nel vivo da venerdì 5 ottobre: nella sala M1, ore 20, si parte con un viaggio jazz ai confini del flamenco, della musica araba e indiana, in compagnia della grande signora del jazz Rita Marcotulli al piano; Ares Tavolazzi al contrabbasso e Israel Varela alla batteria. Il secondo concerto della serata (M1, ore 22) vedrà sul palcoscenico il gruppo scandinavo dei Rymden, ovvero, il pluripremiato pianista norvegese Bugge Wesseltoft, classe 1964, assieme a Magnus Öström e Dan Berglund. Tre artisti in grado di dare nuova linfa vitale alla storia della musica contemporanea grazie a un suono del tutto originale, caratterizzato da una grande apertura alla sperimentazione.