Una noia mortale, anzi no. Pelù e Cazzullo: "Il nostro tour su Dante sovversivo e ribelle"
"A riveder le stelle" è il titolo dello spettacolo che il giornalista e scrittore e il rocker portano in scena. Con un Alighieri satirico, indignato e attuale
Diciamoci la verità. A 700 anni dalla morte e malgrado sia centrale nella nostra lingua e cultura, e Borges lo abbia definito il più bel libro mai scritto, La Divina Commedia di Dante Alighieri per la maggioranza è il poderoso, pesante, noioso e "antico" pezzo di programma scolastico subito come medicina amara. Per questo Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera e scrittore, e Piero Pelù, lo portano in tour in una maniera molto diversa dal solito. Versi, suoni, ironia, denuncia, satira e ribellione alla corruzione del sistema (soprattutto quello italiano) scaturiscono dalla loro rilettura delle pagine di Dante. In uno spettacolo che debutta il 7 giugno da Piazza Santa Croce, a Firenze. Si intitola come il libro pubblicato di recente da Cazzullo proprio su questi temi e sulla Commedia: A riveder le stelle. Qualcosa che dopo un anno pandemico desideriamo fortemente tutti. La videointervista.