Renato Zero nello stesso hotel di Giorgia Meloni, l'ira dopo i risultati: il video virale
Il noto cantante ai giornalisti: "Manco più in albergo si va? E' regime questo! Str….i! Votate la me..a che siete"
Renato Zero di nuovo protagonista di un video virale. Dopo la caduta in strada il cantante romano torna sui social con un nuovo filmato, catturato stavolta davanti all'hotel Parco dei Principi, lo stesso dove era allestito il quartier generale di Fratelli d'Italia e dove Giorgia Meloni ha tenuto il discorso per il successo ottenuto alle elezioni politiche. Lo sfogo del "re dei sorcini" non ha bisogno di esser interpretato, le sue idee politiche sono note da tempo. "Manco più in albergo se va. E' un regime questo. Str….i! Votate la me..a che siete". Il video è stato rilanciato dai media, dando risonanza alle parole del cantante romano. A infastidire il cantante sarebbe stata la difficoltà a raggiungere l'hotel e a scendere dall'auto che lo aveva portato alla struttura.
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Renato Zero
Accompagnato subito nella hall da un suo collaboratore, il “re dei sorcini” ha lasciato senza parole i cronisti, che hanno ripreso la scena. Uno scatto d'ira ingiustificato, visto che nessuno lo ha importunato, ma che dimostra il grande nervosismo dovuto al risultato delle elezioni. Il cantante romano non ha mai nascosto il proprio orientamento politico. Anche alla vigilia del voto si era sbilanciato dicendo "stavamo così bene con Draghi! Poteva finire il suo mandato. Così andremo a votare come si fa una schedina del totocalcio".
"Abbiamo avuto gli Almiranti, i Saragat, Togliatti e Nenni gente che girava le borgate e invece ora brancoliamo nel buio. Vogliamo la pace, vogliamo un governo fatto magari di tre persone ma di gente che si rende conto, che si occupi delle esigenze degli operai, degli studenti, dei malati. Non c'è più un euro. E' folle che un italiano paghi 600 euro di bolletta della luce. Un tempo nelle famiglie c'era un salvadanaio, ora non c'è più niente. Perché non dobbiamo avere la garanzia di un governo che ci guidi alla moderazione dei consumi? Perché dobbiamo aspettare l'ultima decisione di Putin".