Giorgia Meloni, Renzi, Lega. Ma anche Bocelli. Fedez ne ha per tutti e "prenota" le querele
Fedez ha scelto di rinunciare alla tradizionale conferenza stampa preferendo l'autopromozione e anche l'autospoiler


Stoccate a Giorgia Meloni, Matteo Renzi e agli esponenti della Lega, ma anche ad Andrea Bocelli, oltre allo sberleffo al Codacons e alle innumerevoli querele subite dall'associazione. Fedez ne ha per tutti in "Disumano", il suo nuovo album in uscita che è finalmente uscito dopo settimane di autopromozione e di autospoiler. Così, dopo la campagna di guerrilla marketing giocata sulla sua "discesa in campo" e sulla parodia di quella di Silvio Berlusconi nel 1994, con manifesti che inneggiano ai peggiori disvalori, il rapper su Instagram ha presentato in una diretta casalinga con Chiara Ferragni accanto il nuovo lavoro.
Altre querele? E lui canta "Un giorno in pretura"
Nei giorni scorsi Fedez scherzava con la moglie sulle querele che il nuovo album gli avrebbe provocato e forse per questo, scaramanticamente, il pezzo-invettiva si intitola "Un Giorno in Pretura". Non a caso il brano inizia con un intro letto da Giuseppe Cruciani: "Tutti i personaggi e gli eventi di questa canzone sono del tutto immaginari. La seguente canzone contiene un linguaggio scurrile. E per il suo contenuto non dovrebbe essere ascoltata da nessuno". Poi la citazione del renziano "first reaction: shock", quindi l'affondo di Fedez: "Io e mia mia moglie siam tutti esauriti, tutti i desideri esauditi. Come Renzi quando si è preso ottantamila petroldollari sauditi (Ahi!)". E ancora: "Un ex-premier che fa complimenti sotto dettatura, a una cazzo di dittatura. Che cattura e taglia la testa ai gay perché contro natura (Rinascimento)". Nel testo, in cui Fedez ricorda sia Giulio Regeni che Federico Aldrovandi e dedica un passaggio ironico ad Andrea Bocelli e alle sue performance a margine di assemblee dell'Onu e dell'Unesco ("Bocelli è come portare lo spumante se ti invitano a cena (Buonasera, buonasera)/L’unica differenza tra lo spumante ed Andrea/È che Andrea, va ad un’assemblea, che è una messa in scena/Dove si grida: 'Bill Gates è un’aliena, che ci spara il 5G in vena'".
Il libro di Giorgia Meloni e la "legittima difesa" leghista
Poi il passaggio sulla Meloni: "Quanto m’hanno rotto il c-Amazon/Voi lo arricchite sto Amazon/Io mi faccio arricchire da Amazon/La Meloni che grida: "Allo scandalo, boicottate la mafia di Amazon, e comprate il mio libro 'Io sono Giorgia'. 'Oddio ma è primo su Amazon!'", recita il brano. Infine la Lega e la 'legittima difesa': "E pensare che l’eutanasia in Italia sembrava una cosa utopistica. Quando per morire ti basta dare un pugno in faccia ad un assessore leghista".
L'infinita querelle con il Codacons
Non manca, nel brano 'La cassa spinge 2021', il riferimento al Codacons e agli infiniti contenziosi con il rapper: “Sono veramente euforico, non mi ha ancora querelato il Codacons”, canta il rapper nel brano realizzato con Crookers, Myss Keta, Dargen D’Amico. Poi c'è l'annunciata e amorevole canzone 'Vittoria', dedicata alla figlia. Ma la track list riserva molte altre sorprese, quasi tutte all'insegna dell'osservazione critica di una società italiana dove il prezzo più alto lo pagano i più giovani. Così in 'Fede e Speranza', cantato da Fedez con il rapper Speranza, Federico sembra esortare i ragazzi ("Se non lotti per quello a cui tieni, non l'ottieni/Non si lasciano impronte indelebili, camminando in punta di piedi", avverte Fedez, in un pezzo che ha diversi riferimenti autobiografici, per poi annotare, "per questo è fallito il sistema scolastico, perché è giurassico). In 'Stupido Stupido' ("Non è un paese per santi, per pazzi, per Craxi") se la prende con il sistema: "Non si dovrebbe, la droga nelle felpe/Però nemmeno sberle ad uno che è già in manette, no/Non si dovrebbe lasciarlo in un call center/In debito per sempre/Non vedi che è solo un ventenne?". E fa una battuta sull'ex socio J-Ax: "Siam davvero convinti che fossero amici/come ai tempi di J-Ax".
Il Concertone del Primo Maggio
Poi in "Vecchio" con Dargen D’Amico, Fedez fa un accenno anche alle polemiche seguite alla sua partecipazione al Concertone del Primo Maggio ("1 Maggio sono andato sul palco/il mio avvocato è Cristiano Ronaldo") anche se il pezzo parla di crescita e responsabilità. Non mancano i sentimenti in brani come 'Guarda cosa mi fai fare', 'Notte Brava', 'Le madri degli altri' con Tananai, 'Fuori dai guai' con Cara e l'autobiografico 'Mi sto sul cazzo', che chiude l'album. A completare la tracklist sono poi i singoli che hanno anticipato questo album: 'Morire Morire', 'Bella Storia', 'Sapore' con Tedua, 'Bimbi per strada' (Children), 'Meglio del cinema', 'Mille' con Achille Lauro e Orietta Berti, 'Problemi con tutti (Giuda)' e 'Chiamami per nome' con Francesca Michielin. Oggi e domani, Fedez incontrerà i fan a Milano e Roma per il rituale del 'firmacopie'. Gli appuntamenti sono: oggi alle 17.30 a Milano presso Feltrinelli Red City Life all’interno del Citylife Shopping District, Piazza Tre Torri; e domani, 27 novembre, alle 14.00 a Roma presso Discoteca.
Il Codacons ringrazia
In attesa delle altre inevitabili reazioni, ecco quella del Codacons che addirittura lo ringrazia: "A Fedez va il nostro più sentito ringraziamento: così ci permette di far conoscere meglio, e ad un pubblico vastissimo, la nostra intensa attività a tutela dei consumatori che ci consentirà ora di difendere con ancora più incisività i diritti dei cittadini”. (Adnkronos)