Fedez, gli antidepressivi che gli hanno causato i tic e la verità sul rapporto con Chiara
"Il tumore al pancreas è stato un evento molto traumatico. E solo oggi ho realizzato quanto non mi sono preso cura della mia salute mentale. Mi sono affidato solo a psicofarmaci che ho cambiato nel corso dei mesi fino a trovarne uno che proprio non era indicato a me"
“Eccomi qua, dopo una lunga assenza. Un periodo in cui non mi avete visto propriamente in forma, eccomi qua a raccontare un po' quello che mi è successo”. Stavolta non balbetta e non ha tic. Sta meglio Fedez. Ha deciso di mostrarsi sui suoi social per spiegare che cosa gli stia succedendo e per mettere fine alle infinite elucubrazioni e indiscrezioni che da Sanremo in poi lo vedono suo malgrado protagonista. E come spesso accade con questo artista, che ha messo la sua vita in vetrina, lo spunto personale diventa generale e si finisce per parlare di un problema tanto sottovalutato quanto diffuso, quello cioè della salute mentale.
Il nastro si riavvolge sul momento più difficile che Fedez e la sua famiglia hanno dovuto affrontare: "Il tumore al pancreas è stato un evento molto traumatico, per quanto privilegiato io possa essere. E solo oggi ho realizzato quanto non mi sono preso cura della mia salute mentale rispetto a questo evento. Mi sono affidato solo a psicofarmaci che ho cambiato nel corso dei mesi fino a trovarne uno che proprio non era indicato a me". E così spiega: "Da gennaio mi è stato prescritto questo antidepressivo molto forte che mi ha cambiato molto, mi ha agitato tanto e mi ha dato anche degli effetti collaterali dal punto di vista fisico molto forti fino al punto di provocarmi dei tic nervosi alla bocca e da impedirmi di parlare in maniera libera. L'ho dovuto sospendere senza 'scalarlo': solitamente non si fa questa cosa, a meno che non ci siano rischi importanti. Io correvo rischi importanti e quindi ho dovuto sospenderlo in maniera repentina e mi ha provocato un effetto rebound, che è una cosa che non auguro a nessuno".
Insomma il rapper è voluto scendere nei dettagli proprio per scongiurare una volta per tutte le illazioni sul suo stato di salute che si stavano sovrapponendo a quelle sul suo menage con Chiara Ferragni. Ed ecco l’effetto rebound: “Ho avuto un annebbiamento importantissimo a livello cognitivo, mi ha dato forti spasmi muscolari alle gambe, che mi hanno impedito per diversi giorni di camminare sensazioni di vertigini molto forti, mal di testa incredibile, nausea forte, ho perso 5 chili in 4 giorni. Una cosa che mi ha impedito di svolgere il mio lavoro, motivo per cui non sono potuto essere presente alla presentazione di “Lol”, né al processo per la strage di Corinaldo. Ad oggi non sono al 100 per cento, ma giorno dopo giorno miglioro".
Si commuove anche Fedez quando cerca di trovare un senso positivo a questo periodo così difficile per lui: "Per quanto questo periodo sia stato parecchio infelice, mi ha fatto capire tante cose quanto io voglia focalizzarmi sulla mia salute mentale e soprattutto sulla mia famiglia, su mia moglie. In questo periodo ne sono state dette di ogni su di lei, è l'unica persona che mi è stata a fianco e mi spiace che abbia dovuto subire una tempesta di merda mediatica totalmente immeritata". Infine un consiglio ai follower: "Qualsiasi evento traumatico nella vostra vita vi possa accadere, prendetevi cura della vostra salute mentale, delle vostre ferite perché, se non lo farete, saranno le vostre ferite a reclamare il bisogno di essere curate nella maniera a volte anche più brutta possibile".
Il video si chiude così: "Questo è il riassunto dei miei due mesi di merda. Ci tenevo a ringraziare nuovamente mia moglie, perché ha dovuto badare a una famiglia intera e a me in questo periodo. Non è per niente scontato, sono veramente un uomo fortunato. Nei prossimi mesi conto di affrontare tutti gli eventi traumatici della mia vita nella maniera più complessa, in salita e forse più dolorosa, quella della terapia, senza cercare scorciatoie come ho cercato di fare in questi mesi. Non cercate scorciatoie, perché possono farvi male".