Dolcenera: "Nuda e tecnologica, la mia evoluzione musicale oltre la paura"

La cantante torna con Le stelle non tremano. Album scritto, arrangiato e prodotto da lei. Melodie pop, elettronica e citazioni alte: da Kant a Pasolini

Dolcenera: 'Nuda e tecnologica, la mia evoluzione musicale oltre la paura'
di Cristiano Sanna

Una donna cyborg, carnale e tecnologica allo stesso tempo. Perché quel tessuto neurale, i circuiti i raccordi che lo animano, sono dipinti in un look futuristico sul corpo nudo. Body painting avveniristico per spiegare il concept album Le stelle non tremano, il nuovo di Dolcenera. "Il mio antidoto alla paura" dice la cantante e produttrice, "la tematica fondamentale dell’album ruota intorno alla paura del futuro e si focalizza sui sentimenti che possono combatterla: il coraggio, l’amore sincero, la lealtà, la caparbietà e la resistenza, in una visione sempre positiva. Da uno sguardo sulla realtà governata dall’incertezza nasce così il bisogno di cercare sentimenti, valori e strade per poter esprimere la propria personalità". E i riferimenti culturali sono altissimi. Dolcenera cita Monicelli e Pasolini, Kant e Platone, Hesse e Gandhi.

Dolcenera, reduce da un concerto all'Arena di Verona dove ha anche suonato una piccola anticipazione dell'album. Come è andata?
"L'Arena è un posto magico, che mi da grande ispirazione. Il pubblico ha potuto ascoltare i singoli contenuti in Le stelle non tremano. E' stato bellissimo".

In copertina il suo corpo nudo è dipinto con i motivi ad alta tecnologia.
"Lavoravo a questa idea da tempo. E' cresciuta man mano che procedeva il lavoro di composizione, arrangiamento e produzione del nuovo disco. A quel punto ho deciso per un body painting con circuiti e neuroni sulla pelle nuda. Per rappresentare l'elettronica, che si ritrova nella parte musicale, e l'umanità della quale parlo nei testi. Chi ascolterà i nuovi brani troverà la commistione di sonorità tecnologiche con strumenti della tradizione antica, come i tamburi africani e gli strumenti a corda cinesi e giapponesi".

Uno sguardo musicale sull'evoluzione umana, dunque.
"La nostra storia su questo pianeta è fatta di vittorie sulla paura, esplorazioni, conquiste. E' l'aspetto più affascinante e a mio modo lo celebro con le mie canzoni. Chi non cambia, non prova a sorprendere prima di tutto se stesso, finisce per invecchiare prima del tempo".

Disco fatto, a quando il tour?
"A fine anno i primi concerti. Stavolta girerò l'Italia, all'estero sono stata con l'album precedente, arrivando fino a Shanghai e Macao".